Dieci anni fa usciva un capolavoro come IL CAVALIERE OSCURO, seguito di Batman Begins interpretato da un magistrale Heath Ledger che prese l’oscar come miglior attore non protagonista dopo la sua morte.
La sua uscita è stata preceduta da un’enorme campagna di marketing virale online. Inoltre, ha destato particolare attenzione nei mass media la morte di Ledger, avvenuta il 22 gennaio 2008, poco dopo il termine delle riprese. Il cavaliere oscuro è stato distribuito nelle sale statunitensi a partire dal 18 luglio 2008 e ha incassato più di un miliardo di dollari in tutto il mondo, rimanendo per tre anni il film di supereroi di maggiore successo. La pellicola ha ricevuto numerose candidature e riconoscimenti, tra cui due premi Oscar, a Richard King per il miglior montaggio sonoro e a Heath Ledger come miglior attore non protagonista (postumo).
Secondo lo sceneggiatore David S. Goyer, se in Batman Begins uno dei temi primari era la paura, in questo film è l’escalation, in particolare riguardo all’idea che la presenza di Batman a Gotham City attiri follia, in un crescendo già presente nella scena finale del primo film.
The Dark Knight è anche focalizzato sul come Batman arrivi a spingersi troppo in là rischiando di rompere il suo codice morale, un momento che ha il suo fulcro nella scena dell’interrogatorio tra lui e Joker.
Nolan e Goyer fanno riferimento principalmente a Il lungo Halloween, serie realizzata da Jeph Loeb e Tim Sale e pubblicata originariamente dalla DC Comics tra il 1996 e il 1997. Per il personaggio del Joker le fonti principali sono state Batman: The Killing Joke (1988), scritto da Alan Moore e disegnato da Brian Bolland, e le prime apparizioni del personaggio negli anni 1940.
Nolan definì la storia di Harvey Dent una narrazione «di ampio respiro», per quello che il personaggio è, per quello che gli accade e per quello che rappresenta. Goyer accantonò l’idea di inserire Harvey Dent in Batman Begins poiché in quella pellicola non sarebbero «riusciti a rendergli giustizia»; preferì quindi inserire un nuovo personaggio, Rachel Dawes (allora interpretata da Katie Holmes). Lo sceneggiatore aveva inoltre pianificato originariamente che in questo seguito Batman, Gordon e Dent avrebbero affrontato il Joker, e che il criminale sarebbe riapparso nel terzo capitolo, sfigurando Dent durante un processo e trasformandolo così solo allora in Due Facce, come avviene nei fumetti; l’idea fu poi scartata in accordo con l’interprete Heath Ledger, che non voleva un ruolo importante in un film successivo.
Nelle prime tre settimane di lavorazione è stata girata la scena dell’interrogatorio, fondamentale secondo Nolan e considerata come la sua preferita. Ledger e Bale si erano esercitati per le scene di lotta, mentre il resto lo si voleva più libero e spontaneo. Il locale era stato curato dal production designer Nathan Crowley, le riprese erano state fatte con una telecamera a mano, e Wally Pfister aveva illuminato il tutto con solo una lampada da tavolo: alla luce si poteva così ammirare con maggiore attenzione il trucco disfatto del Joker e la ridisegnata armatura di Batman, più dettagliata, funzionale e reale rispetto a Batman Begins. Nolan era soddisfatto, poiché ci si poteva ora buttare nella «brutalità della scena», nel «punto in cui Batman è veramente provato dal Joker, e si vede come il criminale sia realmente capace di insinuarsi nella pelle di chiunque». La scena inizia con riprese ravvicinate per evidenziare la bizzarria del Joker rispetto a un controllato Batman, ma poi il tutto si rovescia nella violenta fisicità della lotta, dove si comprende che l’eroe «si è spinto troppo in là, arrivando a torturare qualcuno per ottenere informazioni, perché la cosa è diventata personale»: Batman infrange le sue regole, ciò che riteneva lo distinguessero da un comune vigilante, e Joker riesce così a mettere in dubbio il suo stesso approccio e le sue azioni, cosa che si può cogliere anche dallo sguardo finale di Bale, che comprende «l’inutilità della violenza nei confronti di chi [Joker] prospera nel conflitto.
Come per la precedente pellicola, molte scene sono state girate a Chicago; il sindaco Richard Daley si è dichiarato emozionato per il ritorno della Warner Bros. nella città, un rinforzo per l’economia e l’occupazione, e garantì gli sforzi del Chicago Film Office per assistere le riprese evitando inconvenienti ai cittadini. Per non destare troppa attenzione da parte della popolazione, il set riportava come indicazione che le riprese erano destinata ad un film dal titolo Rory’s First Kiss.
Le riprese nella città statunitense si sono svolte nell’aprile 2007 e nel successivo periodo tra giugno e settembre, in Van Buren Street (tra S. Wacker Drive e Jefferson Street) e in Canal Street (tra Harrison Street e Jackson Street). Come sede delle imprese Wayne, anziché usare il Chicago Board of Trade Building come in Batman Begins è stato usato il Richard J. Daley Center. Addison Street è stata invece teatro della scena dello schianto di un veicolo contro un muro[45]. L’Old Chicago Main Post Office è stato impiegato da un lato come Gotham National Bank, dall’altro come Gotham Police Department. Sullo sfondo è visibile il complesso di Marina City[44]. Durante alcune riprese vicino alla Sears Tower invece, un elicottero a bassa quota sbandò per alcuni istanti a causa del troppo vento, rischiando di decapitare Christian Bale.
L’inseguimento di Bruce Wayne per le strade di Gotham City è stato realizzato con l’impiego di tre Lamborghini Murciélago LP640; è stato girato nella Lake Street di Chicago, una strada adatta poiché lunga e senza curve, e per le riprese sono stati chiusi quindici isolati.
Le riprese a Hong Kong sono state effettuate nei grattacieli dell’International Finance Centre, nei pressi del Lyndhurst Terrace, al Peninsula Hotel, nella baia Victoria Harbor, e sull’Escalator, scala mobile lunga oltre 800 metri. Nel novembre 2007 fece il giro del mondo la notizia secondo cui una scena del film ambientata a Hong Kong sarebbe stata cancellata, in quanto non era possibile girare una scena riguardante un tuffo di Batman nelle acque della baia poiché troppo inquinata e a rischio di salmonellosi e tubercolosi. Nolan dichiarò poi di aver eliminato la scena per sua personale decisione di sceneggiatura. Prima di alcune riprese in cui degli elicotteri e un aereo C-130 avrebbero sorvolato a bassa quota la città, la produzione fece distribuire dei volantini con la quale si scusava del rumore
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