Sono passati 17 anni dall’inizio del primo reality show in Italia. Era la prima edizione del “Grande Fratello” ,durò 99 giorni e fu condotta da Daria Bignardi,con l’appoggio di Marco Liorni nelle vesti di inviato sulla passerella antistante la porta d’ingresso della casa.
Molta fu l’attesa per un programma nuovo. Personalmente ricordo anche il boom di abbonamenti per vederlo quotidiamente. C’era anche chi marinava la scuola per andare a vederlo la mattina a casa. Personaggi come Taricone (scomparso prematuramente), la gatta Marina La Rosa. Ci fu anche il primo rapporto sessuale in diretta tv con il palestrato napoletano con Cristina Plevani, bagnina di Iseo, futura vincitrice del reality.
Importato dal format Endemol olandese Big Brother, il programma prevedeva di rinchiudere in una casa per 99 giorni un gruppo di dieci persone comuni che non si conoscevano, la cui convivenza veniva spiata costantemente dalle telecamere, dai microfoni e, quindi, dal pubblico, che a sua volta decideva attraverso il televoto chi far rimanere o chi far uscire dalla casa.
Ogni due settimane, i concorrenti dovevano effettuare le nomination, indicando i due concorrenti meno simpatici. Il pubblico a casa decideva l’eliminazione. Il budget economico settimanale veniva sancito da una prova che, se superata, garantiva molto cibo
Partita in sordina, è terminata il 21 dicembre, con ben 16 milioni di spettatori, con un pubblico triplicato rispetto alla puntata d’esordio.
Da qui iniziò la verà novità del reality show, a cui seguirono molti tentativi di replica, ma forse l’originalità della prima serie rimarrà unica.
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