Sono passati dieci anni dalla morte di Patrick Swayze, protagonista di film iconici come “Ghost” e “Dirty Dancing”. L’attore morì a soli 57 anni, il 14 settembre del 2009, per un cancro al pancreas e al fegato.
In occasione del decennale della scomparsa arriva il documentario che ripercorre la vita e la carriera del sex symbol di Hollywood, attraverso le sue interviste e testimonianze di amici e parenti. Tra queste la moglie Liza Niemi: “Amava scherzare, era spiritoso. Ho amatao tutte le sue sfide”. “Patrick aveva qualcosa in sé di molto tosto, eppure al contempo possedeva una delicatezza particolare”, il pensiero invece di Demi Moore, sua compagna di set in “Ghost”. Un artista completo, come testimonia il collega Rob Lowe: “Era un ginnasta, un cowboy, un ballerino…”. Il regista Roland Joffé, che lo diresse in “La città della gioia”, ricorda invece che “c’erà una solitudine innata, veniva da lì la sua arte”.
(fonte: tgcom.it)
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