Cosa sarebbe Fantozzi senza il Ragionier Filini? Paolo Villaggio scelse con grande cura l’interprete della sua spalla, e fece bene. Ecco cosi che il già affermato Gigi Reder divenne famoso in tutto il paese nei panni proprio di Filini. Quante volte abbiamo attribuito a delle nostre conoscenze le fattezze di Reder? Con quegli occhialoni, ma anche il suo modo di fare, cosi preciso e organizzato. Il grande Gigi, insieme alla penna di Villaggio ha tirato su un personaggio entrato ormai nell’immaginario collettivo quanto il protagonista.
Ma Gigi Reder prima di Fantozzi ha fatto molto altro: nacque a Napoli il 25 marzo del 1928 da una famiglia di origini tedesche da parte paterna. Dopo gli studi presso l’Università Federico II, non terminati, si trasferisce a Roma, entrando nel mondo della radio con l’incarico di radiopresentatore e attore di radiodrammi. Esordisce anche sul palcoscenico con opere dialettali e d’avanspettacolo per poi cimentarsi con ottimi risultati in rappresentazioni di prosa grazie alla partecipazione in compagnie importanti capitanate dai più noti nomi dell’epoca, quali Peppino De Filippo, Turi Ferro, Mario Scaccia e Giorgio Albertazzi.
L’esordio sul grande schermo arriva agli inizi degli anni cinquanta con piccole parti in molte commedie. Ha recitato per Comencini, De Sica, Risi, Loy, Bevilacqua; in capolavori come Pane, amore e fantasia e L’oro di Napoli. Spalla d’eccezione dei più grandi: Sordi, Tognazzi, Manfredi, Sofia Loren, Gina Lollobrigida; oltre ai già citati Totò e De Filippo. Un macchiettista di livello, capace d’impersonare più tipi comici. Sfiorò il David di Donatello e il Nastro d’Argento proprio per Fantozzi nel ’75. Continuò ad interpretare Filini fino alla fine della sua carriera, chiudendo proprio con Fantozzi – il Ritorno nel 1996. Proprio alla sua memoria Villaggio dedicherà il successivo e ultimo film di Fantozzi (La clonazione).
Negli ultimi anni di carriera era tornato a teatro, lavorando tra gli altri con Barbara Bouchet. Morì a Roma l’8 ottobre 1998, all’età di 70 anni, in seguito a un collasso cardiaco. I funerali si sono svolti il giorno seguente presso la Basilica di Santa Maria del Popolo e in seguito ha ricevuto la sepoltura nel Cimitero di Formello. Paolo Villaggio, compagno di tanti successi, comunicò per primo la notizia alla stampa pronunciando queste parole:
“Muore una parte della mia vita. Era un grande attore che aveva recitato anche con Fellini ma la gente ormai lo identificava col suo personaggio. Tutti quelli che mi hanno chiamato mi hanno detto: “è morto Filini”. Con me era come Peppino De Filippo con Totò: spesso faceva ridere più di me.”
Vi lasciamo con del materiale poco conosciuto: ecco uno spezzone del cartone animato de “Il Signore degli Anelli” del 1975, poco conosciuto da noi. Qui Gigi ha doppiato il piccolo Hobbit Samvise Gamgee. Potete sentire la voce di Reder a 11.20.
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