Quentin Tarantino e gli attori di “Le iene” Harvey Keitel (Mr. White), Tim Roth (Mr. Orange), Michael Madsen (Mr. Blonde) e Steve Buscemi (Mr. Pink) si sono riuniti venerdì 28 aprile al Tribeca Film Festival in occasione del 25esimo anniversario del loro film. Il cast si è abbandonato ai ricordi, svelando alcuni fatti e curiosità sul thriller uscito nel 1992 che segnò una pagina di cinema.
Vediamo cosa è stato raccontato:
- Il film debuttò al Sundance Film Festival e fu un completo disastro.
Tarantino ha infatti rilevato che la prima proiezione fu sulla bocca di tutti all’epoca perché il film fu proiettato senza avere la giusta lente nel proiettore (ovvero una lente scope). Si vedeva malissimo e, per non bastare, durante il climax finale del film le luci si accesero improvvisamente. Una persona si mette a urlare “Oh cavolo!” e poi le luci vengo spente di nuovo. Il vero disastro avvenne, però, durante il pezzo nel quale tutti hanno le pistole puntate addosso. Che succede…?? Salta la corrente nella sala.
Durante il racconto dell’aneddoto, Steve Buscemi ha fatto notare che lui era l’unico membro del cast presente alla prima proiezione e che, fatalmente, Tarantino gli aveva detto di non essere lì perché avrebbe portato sfortuna. “È stata tutta colpa sua” – ha detto ironicamente il regista.
La seconda proiezione invece (ripetuta nella seconda settimana del festival) andò molto meglio; questa volta erano presenti tutti gli agenti, i dirigenti e il cast.
- Un totale di 33 persone hanno abbandonato la sala durante la famosa scena della tortura ad opera di Mr.Blonde
Dopo l’uscita del film, Tarantino viaggiò per il mondo per assistere alle varie première e racconta di aver tenuto il conto del numero totale di persone che non ce l’hanno fatta ad assistere alla scena della tortura, abbandonando la sala. Il risultato fu di 33 persone. Poi aggiunge “Quando fu proiettato allo Spain’s Sitges Horror Film Festival pensavo che finalmente non ci sarebbe stato nessuno ad abbandonare. Invece ben 5 persone scapparono, incluso Wes Craven, l’attore che ha fatto L’ultima casa a sinistra. Il mio film era troppo per lui. Incredibile.”
- Il cantante Tom Waits fece il provino per una parte
Molti nomi famosi furono vicini a prendere una parte nel film e adesso spunta anche il nome di Tom Waits. Tarantino racconta che “Venne tantissima gente assurda a leggere il copione. Feci leggere a Tom Waits la parte della scena iniziale del discorso su Madonna e la canzone Like a Virgin, solo per poterlo sentire da lui.” Inoltre il regista ha detto che ricevette da Tom Waits i complimenti più profondi per lo script, definito grandioso e poetico, scritto, d’altronde, da un poeta qual è lui.
- Tutti gli attori volevano una parte diversa, eccetto Tim Roth
Quando Tim Roth ricevette lo script, gli venne chiesto di leggere le parti di Mr. Blonde e Mr. Pink. Ma lui capì subito che voleva Mr. Orange. Keitel invece avrebbe voluto inizialmente il ruolo di Mr. Blonde, ma capì che non avrebbe mai potuto farlo bene. Madsen invece voleva il ruolo di Mr. Pink e fece anche i provini per ottenerlo. L’attore racconta: “Feci tutte le scene importanti con Quentin che mi guardava, lì in piedi. Alla fine pensai di aver fatto un gran bel lavoro ma poi mi si avvicina Quentin che mi dice Tu non sei Mr. Pink. Tu sei Mr. Blonde o non sei nel film.“
Fonte: http://www.hollywoodreporter.com/news/reservoir-dogs-quentin-tarantino-cast-reunite-at-25-year-anniversary-screening-2017-tribeca-film-fes-998701
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