A gennaio del 1982, Carlo Verdone portava nelle sale di Milano il suo terzo e pluripremiato film da regista, abbandonando i personaggi parodici e offrendoci un quadro reale della situazione sociale e sentimentale di quell’epoca, piena di incertezze e voglia di evasione. Il regista è anche il protagonista del film, assieme ad una grande Eleonora Giorgi.
La premiere del terzo film da regista del grande Carlo Verdone si teneva a Milano, esattamente, il 19 gennaio 1982. “Borotalco” è il terzo film da regista di Verdone, dopo i grandi successi di “Un sacco bello”(1980) e “Bianco, rosso e Verdone”(1981). La pellicola se ne discosta totalmente perchè Verdone abbandona i personaggi “macchietta”, o parodici, per tenersi sempre nella cornice della commedia, ma dandoci un quadro altamente reale della situazione sociale e sentimentale di quell’epoca.
Il regista porta sul grande schermo la frustrazione della ricerca di un lavoro; la voglia di evasione da un contesto sociale insoddisfacente; un amore fugace e mai andato in porto che da più emozioni di quello più “stabile” e avviato verso il matrimonio e un finale che lascia aperta la porta, ma non da certezze. E noi qui, 37 anni dopo, ancora ascoltiamo la colonna sonora, citiamo le scene e ci emozioniamo davanti al film.
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