Emanuele Filiberto di Savoia mette in vendita i cimeli di famiglia: “Non si può tenere tutto. Bisogna avere il coraggio di disfarsi di quel che non serve più”

Piatti, mobili, orologi e alcune moto d’epoca, uno Scoiattolo Rumi, una Mv Augusta Brutale e una Indian Sport Scout, per un valore complessivo stimato tra i 25mila e i 35mila franchi svizzeri. Emanuele Filiberto di Savoia mette in vendita, prima online e poi all’asta a Ginevra, alcuni cimeli di famiglia,  come ha raccontato lui stesso al “Corriere”:

“Non si tratta di un fuoritutto. Ci sono tutti i mobili disegnati da mia madre per la villa Vesenaz in Svizzera, un servizio del XIX secolo realizzato per un ballo dato dallaRegina Vittoria nella City Hall di Londra, così come oggetti molto più pop comescatole di Bulgari e Van Cleef & Arpels, e una moto Indian Sport Scout del 1941. Tutti i libri di Casa Savoia della collezione di mio nonno e di mio bisnonno, re Vittorio Emanuele III, come pure i quadri antichi e l’argenteria legata alla storia di casa Savoia è salva: la custodirò nelle mie residenze, non andrà all’asta”.

Dalle parole del principe siamo di fronte ad una pulizia di cantine e sgabuzzini reali. E delle sue due moto con cui andava a passeggio con Johnny Hallyday:

“Era una vera passione, meglio non averla a portata di mano oggi, non ho più l’età. E poi ormai i miei genitori abitano in montagna a Gstaad, la casa di Ginevra era diventata troppo grande. Non si può tenere tutto. Piuttosto che far marcire in qualche scantinato tanti ricordi meglio che ne possa godere qualche appassionato. Bisogna avere il coraggio di disfarsi di quel che non serve più”.