Dopo due anni di assenza, Giancarlo Magalli è tornato nella piazza amata dagli italiani, “I Fatti Vostri” per inaugurare e raccontare di una rubrica che dovrebbe vederlo protagonista con una cadenza piuttosto fissa nel corso di questa edizione, condotta da Tiberio Timperi, Anna Falchi e Flora Canto. Un ritorno a casa non per una semplice ospitata, quindi, ma per uno spazio fisso: “Avevamo fame e sete della tua ironia, che qualche volta ha fatto venire il prurito a qualcuno, ma oggi sei in veste diversa”, ha commentato Timperi, trovando la risposta pronta e ficcante di Magalli: “Eh va beh, se lo grattano, non è un problema”.
In quanto ai rapporti con la Rai, il conduttore fino al 2021 alla guida de I Fatti Vostri aveva fatto sapere di essere in attesa di un’eventuale chiamata. I rapporti con lo stesso Michele Guardì, regista e ideatore del programma sembravano essere carichi di risentimento, eppure qualcosa deve essere cambiato:
“E’ un piacere essere qua. L’idea è questa, io dovrei venire ogni tanto. Abbiamo pensato di parlare di persone che ci hanno salvato da situazioni brutte, hanno fatto qualcosa di buono, persone a cui dobbiamo dire grazie”.
In sostanza sembra che la rubrica che lo renderà partecipe di questa edizione consista in una sorta di parentesi storica su personaggi che si sono contraddistinti per aver inciso positivamente sul corso degli eventi. La prima storia è quella di Vasili Arkhipov, militare sovietico al quale Magalli dedica una vera e propria lezione.
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