Ospite di “Generazione Z”, Carmen Russo si racconta partendo dallo scottante tema della violenza subita da ragazzina a Miss Mondo:
“Avevo 17 anni, avevo già intrapreso un percorso nel mondo dello spettacolo. Fui chiamata a partecipare a Miss Mondo e andai a Buenos Aires. Io ero felice, era un bell’ambiente, c’erano ragazze che venivano da ogni Paese. In questi contesti sei tranquilla, ti senti come in famiglia, non sei preoccupata. E invece in una cena di rappresentanza, c’era una persona che mi aveva notato. E io pensavo fosse normale, per fare due chiacchiere. E invece questo era insistente. Quando io andavo in ascensore saliva in camera, lo vedevo sempre lì dietro a controllarmi. Ma non avevo paura perché pensavo che fosse un contesto protetto”.
La showgirl racconta, inoltre, come è cominciato l’amore con il marito Enzo Paolo Turchi:
“La storia con Enzo Paolo nasce dopo il Bagaglino. Lì ho capito che avevo la necessità di avere vicino una guida, un coreografo, qualcuno che mi desse gli indirizzi giusti. Ne ho conosciuti vari, Enzo è arrivato come terzo. Fu affascinato da me e dalla mia buona volontà. Io gli chiesi di farmi le coreografie. Abbiamo iniziato questo lavoro nel 1982, a giugno. Facemmo una tournée bellissima, avevo 10 ballerini. Enzo era molto esigente ma feci i locali più importanti d’Italia. Quando è iniziata la relazione, non abbiamo detto niente. Poi abbiamo lo abbiamo detto, siamo andati a convivere, dopo 5 anni ci siamo sposati“.
E poi confessa di averlo corteggiato lei:
“All’inizio io lo corteggiavo ma lui niente da fare. Non voleva mischiare il lavoro con il privato. Io ho lavorato per conquistarlo. Io avevo dei corteggiatori pazzeschi e lui mi rifiutava. A me piaceva perché è sexy. Alti e bassi ci sono tutti i giorni ma non si è mai interrotto”.
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