Robbie Williams, la docuserie su Robbie Williams è appena uscita su Netflix diretta da Joe Pearlman. Il nuovo show, diviso in 4 puntate ripercorre la carriera dell’artista, prima con I Take That e poi da solista. Ecco un estratto dove parla di Gary Barlow, il suo ex collega:
“C’era solo una persona ad avere un manager ed era Gary Barlow. tutto girava intorno a lui e io, essendo il più giovane, ne ero geloso. All’epoca tornavo a casa e pensavo che era strano. Non ero bravo a convivere con le dinamiche della band e fu li che cominciai a perdere il controllo”.
Lo stesso ha poi continuato parlando dell’odio che nutriva verso il suo amico:
“Odiavo Gary più di tutti: perché era quello che doveva avere tutto. Ero vendicativo e volevo fargliela pagare avendo la carriera che avrebbe dovuto avere lui. Mi dispiace aver trattato Gary in quel modo.”
Nel primo episodio si vede anche un filmato di repertorio dove Robbie, all’inizio della sua carriera da solista, insulta Gary:
«C’è qualcuno qui che mi fischia e a quel qualcuno piace sicuramente Gary Barlow. Ragazze, non vende più dischi adesso. Ammettiamolo, è morto!»
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