Gloria Guida è stata intervistata da Repubblica dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera.
E lei, invece, cosa ama seguire?
“Le fiction, le serie tv. Trovo che ce ne siano alcune bellissime come Blanca. E finalmente, ne ho fatta una anche io. Si intitola Gigolò per caso, con Christian De Sica e Pietro Sermonti. Una coppia padre-figlio in cui il figlio prende il posto del padre che segretamente faceva il gigolò. Io faccio un cameo: un’attrice famosa negli anni Settanta-Ottanta, che per forza di cose è costretta a rimettersi in gioco… Si ride molto. Sarà su Amazon Prime dal 21 dicembre”.
Autobiografico?
“Beh, in effetti dal set mancavo anche io da tanto. E l’ho trovato così cambiato. Il regista non era mai lì fisicamente. Seguiva tutto da remoto, da un camper. Invece, quando ho cominciato io, specie nei film con Lino Banfi, era un porto di mare. Pure nelle scene, quelle famose col buco della chiave, non riuscivo mai ad essere un po’ sola. Una volta mi sono arrabbiata, le maestranze erano tutte lì: ‘Chi deve lavorare resti, gli altri tutti fuori’. Oh, non si è mosso nessuno!”
A proposito di donne, lei ha condotto per tre anni Le ragazze e quando la tolsero dalla conduzione si arrabbiò molto. La doccia come terapia in quel caso non le servì.
“Macché! Ci rimasi malissimo. Avevo persino scelto tutti i vestiti di scena. Mi diedero la notizia a dieci giorni dalla prima puntata. E dire che gli ascolti andavano bene. Ma l’allora direttore di Raitre decise che non c’era bisogno di qualcuno in studio. Poi, dopo un periodo di prova, presero Francesca Fialdini”.
fonte REPUBBLICA
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