In conferenza stampa sono state chieste ad Amadeus alcune delucidazioni sulla gag con John Travolta. La risposta è stata:
“Io mi sono divertito ma questo è un pensiero personale. Molti lo hanno condiviso, è diventato una sorta di grande meme. John Travolta è stato avvisato di tutto, nessun tranello, non è stato costretto assolutamente a fare nulla. Tutto quello che è accaduto sul palco lui ne era a conoscenza e lo aveva condiviso. Forse gli avevamo detto che il cappellino era giallo e invece era arancione. Fiorello è il più grande showman che abbiamo e fa parte della storia della grande comicità e ironia: far fare a persone molto importanti delle cose che non farebbero mai o che nessuno sarebbe in grado di far fare loro è da pochi. Travolta andò da Fiorello anni fa a fare il delfino per terra. Lo fanno anche all’estero, basti pensare a Fellon. È una cosa che possono fare solo poche persone”
“Nel momento in cui questa gag viene fatta poi sul momento piò esserci che un’espressione di Travolta cambia idea o non gradisce il cappellino o rimane un po’ stupito. Fa parte di una gag che pensavamo accettasse come sembrava l’inizio con serenità e che poi magari sul momento non ha più gradito o non ha avuto un’espressione adeguata. Non lo trovo un problema del Festival io mi sono divertito, molti bambini anche. Pensavamo potesse funzionare 10 e che poi magari ha funzionato 8 per l’espressione di John Travolta. Ma ripeto, nessun tranello, si è sempre lui sapeva tutto. Quanto ha preso non lo so ma credo poco. É stato Travolta a contattarmi dicendomi che era qua vicino e che aveva piacere a venire a Sanremo, io ho risposto e ho detto si, non è una trattativa di mesi. Gli avevamo detto che avremmo voluto giocare con lui, quando è venuto ieri in camerino i nostri autori che hanno raccontato la gag per filo e per segno”.
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