Il calcio è in lutto: è morto all’età di 63 anni Andy Brehme a causa di un arresto cardiaco. L’ex terzino dell’Inter fu campione del mondo con la Germania a Italia 90. Il calciatore segnò il gol decisivo nella finale dei campionati del mondo a Roma su rigore.
Subito dopo il malore nella notte tra lunedì e martedì, l’ex calciatore è stato portato d’urgenza in un pronto soccorso vicino a casa ma i medici non sono riusciti a salvarlo. Durante la sua carriera da giocatore Brehme aveva giocato per il Saarbrücken, il Kaiserslautern (dove in seguito è stato anche allenatore), il Bayern Monaco, l’Inter (dal 1988 al 1992 con la vittoria dello “scudetto dei record” del 1989) e il Real Saragozza.
Ha fatto parte della nazionale prima e dopo la riunificazione tedesca, totalizzando 86 presenze e 8 reti. Con la Mannschaft ha disputato tre campionati d’Europa (Francia 1984, Germania Ovest 1988 e Svezia 1992), venendo inserito nella formazione ideale delle edizioni 1984 e 1992, e altrettanti campionati del mondo (Messico 1986, Italia 1990 e Stati Uniti 1994), entrando nell’All-Star Team della vittoriosa edizione 1990, in cui ha realizzato, su calcio di rigore, il gol che ha deciso la finale; nello stesso anno si è classificato 3º nella corsa al Pallone d’oro. Ha inoltre partecipato ai Giochi di Los Angeles 1984 con la nazionale olimpica.
Ritiratosi, ha intrapreso la carriera da allenatore, guidando il Kaiserslautern, l’Unterhaching e, come vice di Giovanni Trapattoni, lo Stoccarda.
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