Irene Grandi è stata intervistata dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera. Ecco un estratto:
Trent’anni di carriera, tempo di bilanci: sperava di più?
«Il risultato non dipende sempre da noi, le nostre azioni devono essere giuste per noi e in questo senso mi sento a posto a posto con me stessa: guardo molto più al percorso che alla meta».
Ha partecipato sei volte al Festival di Sanremo. Quello del cuore?
«Quello del 2000, con La tua ragazza sempre (arrivò seconda, ndr), è una canzone che è la mia carta d’identità, la prima collaborazione con Vasco, c’è dentro tanto di me. Anche il 2009 ce l’ho nel cuore: La cometa di Halley è un dei brani che mi piace di più del mio repertorio».
L’edizione più infelice?
«L’ultima, nel 2020. La settimana dopo siamo stati tutti rinchiusi per il Covid, è stato uno stravolgimento nella mia vita e in quella di tutti».
fonte CORRIERE
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