E con Bergoglio?
“Tempo fa avevamo programmato una visita da papa Francesco con altri due amici e avevo invitato un signore del Madagascar che voleva vederlo. Arriviamo a Roma e mi avvertono: ‘Non ce la facciamo’. Il tipo del Madagascar era a pezzi, allora mi presentai in Gendarmeria e chiesi del comandante. Conclusione: papa Francesco ci ricevette per un’ora”.

Tre settimane fa ha cantato all’Olimpico davanti a lui per la Giornata mondiale dei bambini.
“È stato fantastico, davvero”.

E lo ha fatto nello stesso stadio delle clamorose stecche di qualche giorno prima con l’Inno di Mameli.
“Una bella rivincita dopo gli errori di quella sera. Avevo attaccato con tre toni sopra, ma non sentivo nulla. E sono andato avanti senza pietà”.