Il 4 luglio del 2014 si spegneva all’età di 63 anni a causa di un tumore ai polmoni Giorgio Faletti, scrittore, attore, cantautore. comico e cabarettista molto amato in tutta Italia. Al cinema, il suo ruolo più celebre è stato quello del prof. Antonio Martinelli nella saga di Notte prima degli esami, dove recitò al fianco di Nicolas Vaporidis. Proprio lui, qualche mese fa, lo ricordava così in un’intervista a Vanity Fair.
Nel 2024 sono 10 anni dalla scomparsa di Faletti.
«Soltanto una volta sono stato da solo con lui a lungo. Eravamo al Festival di Annecy, in Francia, per Cemento armato. La sera non si era sentito bene. Non so se fosse già malato, non l’ho saputo fino alla fine. Il giorno dopo dovevamo tornare in Italia, Giorgio era lì in auto e io mi sono offerto di accompagnarlo. Speravo anche che mi lasciasse guidare la sua Porsche. Non è successo purtroppo. Però mi ha insegnato come si tiene il volante delle macchine sportive e lo tengo ancora così, mi ha raccontato della laurea in Giurisprudenza e dei suoi inizi».
La notizia della morte 10 anni fa
Quando arrivò la notizia della morte di Faletti nel 2014, Vaporidis raggiunto dall’Ansa pronunciò queste parole:
”A Giorgio Faletti devo tutto! E’ un maestro per la mia professione, per la mia vita. Con lui, grazie ai suoi consigli, alle nostre lunghe chiacchierate, anche a qualche cazziata, sono diventato un uomo. Ha saputo indicarmi la strada, un autentico faro. In questo momento sono confuso, i ricordi mi investono tutti insieme, ma quelli li voglio tenere solo per me sono troppo preziosi. Ci tengo a ribadire come artisti a 360 gradi come lui non è facile incontrarli. A me personalmente non è mai capitato: qualsiasi cosa facesse diventava oro, scrittore, attore, cantante, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore, comico, di una cultura al di sopra di ogni cosa”.
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