Pino Insegno ha concluso la sua avventura a Reazione a Catena e si è detto molto felice per come sia andata nonostante qualche critica social. A gennaio del prossimo anno, il conduttore romano tornerà in televisione con un nuovo programma, “Il Buono, il Brutto e il Cattivo“. Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, Insegno ha parlato così di Reazione e Catena: «È andata anche meglio di quel che pensassi. Poi è scritto benissimo. Le critiche sul web? Non guardo più i social sono commenti superficiali, al limite dell’insulto gratuito ma hanno fatto il tifo per me colleghi e amici: Sabrina Ferilli, Paolo Bonolis, Carlo Conti. E mi ha fatto un piacere gigantesco ricevere i complimenti di Umberto Orsini, l’ultimo dei nostri grandi attori che a 90 anni lavora ancora a teatro. La sua telefonata mi ha riempito di gioia».

Insegno ha spiegato di non vedere l’ora di vedere il nuovo Festival di Sanremo: «Perché Carlo Conti ha un’eredità importante. Spero che non si facciano sciocchi paralleli con il passato. Sanremo è come un castello e serve un padrone di casa all’altezza. Carlo ha già dimostrato di essere un duca: elegante, sobrio, perfetto. Anche Stefano De Martino si è preso un bel rischio con Affari Tuoi. A lui e a Carlo va il mio in bocca al lupo speciale». 

Sul nuovo show “Il Buono, il Brutto e il Cattivo” che arriverà in televisione a gennaio: «Dovevano essere sei puntate, invece saranno due: il 3 e il 10 gennaio. Con me ci saranno Francesco Pannofino e Luca Ward. Faremo un varietà con l’orchestra, i balletti….Sarà una gara a base di film: ognuno di noi tre sceglierà un titolo e, attraverso una serie di prove, dovrà far vincere quel film. Poi interverranno i vari ospiti: uno chef se c’è una prova di cucina, un comico se c’è una prova di risate, un cantante se la prova riguarda la colonna sonora, e così via».