Orietta Berti è stata intervistata dal Corriere, ecco un estratto:

Quest’anno niente Festival di Sanremo. Le dispiace di non averlo mai vinto?

«Che cosa ci vado a fare a Sanremo? Ho troppi progetti in ballo, mi aspetta un inverno pienissimo. Non ho mai rincorso le vittorie, il vero successo è rimanere nel cuore della gente. Noi cantanti con Sanremo, Canzonissima, Un disco per l’estate entravamo in tutte le case. Dagli anni 60 sono ancora qui e lavoro tantissimo».

Sempre più pop e multigenerazionale.

«Per strada o al ristorante mi fermano tutti: grandi, ragazzi, bambini. Chiedono autografi, abbracci, selfie e video per salutare la mamma, la nonna, la nipotina. Per me è normale. Lo faccio da quando avevo 18 anni e con la stessa passione».

Merito anche delle giovani collaborazioni?

«A Fedez era piaciuta Quando ti sei innamorato che ho portato a Sanremo nel 2021. Lui è sempre sul pezzo e ama il bel canto. Mi ha chiamato subito per Mille, in coppia con lui e Achille Lauro, che ormai è come un nipote. Mi manda i cuoricini sul telefono e ci facciamo videochiamate. Dopo è arrivata La discoteca italiana con a Fabio Rovazzi e ora Una Vespa in due con il mio bel Fiorello. Faccio sempre cose nuove e diverse, ma rimanendo leale a me stessa».

fonte CORRIERE