Ieri sera il Bologna ha fatto il suo ritorno in Champions League 60 anni dopo l’ultima volta ospitando in casa lo Shaktar Donetsk in una partita terminata 0 a 0. I Felsinei si sono qualificati alla massima competizione continentale per club dopo la favolosa cavalcata dello scorso campionato, in cui hanno raggiunto il quinto posto in classifica. Ad esprimersi su questo emozionante ritorno è stato lo chef Bruno Barbieri. Bolognese doc, appassionato di calcio e del Bologna, in passato ha anche vestito la storica maglia rossoblù. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha parlato della sfida e delle sue sensazioni, facendo anche una promessa.
Barbieri, che non è potuto andare allo stadio per impegni lavorativi, aveva commentato così prima della partita:
«Credo che lo Shaktar sia un’ottima squadra. Il Bologna è in un momento complicato per un sacco di motivi: l’avvio difficile in campionato, il cambio dell’allenatore, del modulo, un sacco di giocatori nuovi che devono amalgamarsi. Tutto questo rende il momento difficile, però credo che questa situazione possa fungere anche da stimolo per fare bene. Non dobbiamo avere paura. Non siamo il brutto anatroccolo, neppure la Cenerentola della situazione. Se comunque siamo in Champions, è perché ci meritiamo di essere lì, quindi, dobbiamo andare in campo e zittire tutti con una prova maiuscola».
Il giudice di Masterchef ha detto di aver comprato la maglia del Bologna ed è pronto ad utilizzarla in un’occasione speciale: «Certo che l’ho comprata. Alla prima vittoria la indosserò in una puntata di “4 Hotel”, perché bolognesi si nasce e tortellini dipendenti si diventa. Parola di Bruno Barbieri».
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