Giorgia si è raccontata in una nuova intervista a Vanity Fair:
Era il Sanremo del 1995: l’anno prossimo sono trent’anni dalla sua vittoria con Come saprei. Festeggerà?
«Quella canzone mi ha cambiato la vita. Non ne parlo mai, a volte è capitato con Samuel per metterlo al corrente. Il risultato è che una volta mi ha detto: ma tu hai vinto Sanremo Giovani o Sanremo Vecchi?».
Geniale.
«Io lo chiamo “il Grinch”, è dissacrante, ha un senso dell’umorismo tagliente. L’anno scorso ho fatto un tour nei teatri lirici, posti stupendi, e mi ha detto: quindi canti nei teatrini. Ma ti danno i soldi?».
Mette in mostra i premi vinti, in casa?
«Avevo un disco d’oro che era appeso, ma poi è caduto il quadro. Perché noi siamo di quei tipi che si fulmina una lampadina e resta così per sempre. Abbiamo dormito su un materasso per terra per due anni, poi abbiamo comprato un letto qualunque. Non riesco a decorare casa. Ho l’ansia del controllo, nel poco tempo libero che ho faccio il cambio degli armadi, dei libri di scuola, sistemo la raccolta differenziata. Poi il tempo finisce, vado a letto, e i dischi d’oro non li attacco».
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