Massimo Boldi è stato intervistato da Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio dove ha parlato degli esordi:

“Ho perso mio padre quando ero molto giovane, ero il fratello maggiore e ho dovuto aiutare la mamma e gli altri fratelli. Mi sono arrangiato per fare tutto, andai alle scuole serali e il vetrinista. Sono ansioso, mi ricordo anche nei primi successi io stavo male. Sembrava di essere stadio, io piangevo, non volevo uscire. Non appena entravo poi passava tutto”

Massimo Boldi e il suo passaggio in Rai: «Tradii Berlusconi, poi mi perdonò. Celentano mi disse: “Faccio Fantastico, se non lo fai anche tu, io non lo faccio”»

Boldi ha parlato anche del suo passaggio in Rai:

“Adriano Celentano nell’87 e nell’ 88’, mi disse, ‘io faccio Fantastico, se non lo fai anche tu, io non lo faccio’. A quel punto è cominciato un balletto tra Rai e Mediaset, dove io invece ero molto legato a Silvio Berlusconi da una grande amicizia. E invece, come fece Giuda con Gesù, lo tradìì”,