Claudio Amendola è stato intervistato dal Corriere della Sera dove ha parlato della sua carriera, ecco un estratto:
Che cosa hanno rappresentato I Cesaroni?
«La sicurezza economica. E mi hanno dato una fetta di pubblico che non avevo, e che oggi è diventato adulto».
In che fase della vita è?
«Serena. Sono strafelice di poter raccontare vent’anni di gioventù in quel libro. Quel viaggio potrebbe diventare un film».
Lei ha tre figli.
«Alessia e Giulia le ho avute dalla prima moglie, Alessia; Rocco da Francesca (Neri, ndr). Se dovessi darmi un voto, direi 7 +. Sono stato un padre mediamente distratto e presente. Ho anche due magnifici nipoti di 8 e 4 anni, figli di Alessia. Ecco, come nonno mi do 4. Lavoro sempre, e sono pure pigro. Ma sono onnivoro, faccio tutto, a parte il teatro per una vicenda legata a mio padre e a un suo infortunio in scena, quando per lo stress dimenticò la parte. Sono giurato da Gerry Scotti, presento il concerto del Primo maggio, faccio l’attore, il regista, ora esce questo libro».
fonte CORRIERE
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