Intervistato dal settimanale “Chi”, Gerry Scotti commenta la scelta di Amadeus di cambiare rete e mette nel mirino il ritorno de “La Corrida” che è sbarcata sul Nove:

“Ha fatto bene a cambiare rete, perché cambiare fa sempre bene. Io non mi copro di numeri quando vinco e neanche quando perdo, sono contento quando pareggio con onore. È una strana scelta, lui è uno pronto, all’altezza delle situazioni, però non ho visto tutto questo grande evento nel ritorno della Corrida, si camuffano da eventi i ritorni di cose già viste. Ma, se salirà negli ascolti, avrà indovinato”

Per il conduttore di Canale5, il gruppo Discovery ha in sostanza camuffato da evento qualcosa di già visto:

“Anch’io faccio La ruota della fortuna e cerco di farla in maniera moderna, adattandola ai tempi. La tv mondiale, che viene guardata da miliardi di persone, ha nei titoli storici i pilastri. Gli americani hanno in onda programmi da 50 anni, quindi non dobbiamo vergognarci del titolo vecchio, vergogniamoci se lo facciamo male. Se regalasse a sua moglie una borsa di Hermès di 50 anni fa e la portasse bene, penso che la apprezzerebbe”