Con l’uscita nel 2023 del disco di Natale My XMas la cantante Alexia è tornata in pista. Per l’artista, che negli anni ’90 ha dato voce alla musica dance internazionale vendendo milioni di copie, quella spinta è stata fondamentale per tornare attivamente a fare musica, come testimonia il nuovo brano in uscita in questi giorni “I feel feelings”, in inglese, scritto dai Dragonette, la band canadese di musica elettronica e synthpop.
«Avevo desiderio di ripercorrere le atmosfere di un tempo, le stesse che mi spinsero a fare quel tipo di musica» ha raccontato Alexia in un’intervista a Leggo. «E’ un nuovo percorso che arriva dopo dieci anni di riflessione in cui dovevo metabolizzare il bello e il brutto che ho attraversato». «Cantare mi fa sentire viva, voglio divertire e tornare a divertirmi, anche se consapevole che la musica dance è considerata di serie B, come gli artisti che la fanno».
Che momento sta vivendo?
«Magico. La mia vita ha trovato finalmente un equilibrio, un fulcro tra Alexia e Alessia. C’è stato un periodo in cui ero arrabbiata con Alexia, in cui mi sentivo come una pedina, mossa da una parte all’altra. Performante, fisicamente e vocalmente: lo stress tra l’artista e la persona, mi ha messo in conflitto con il cibo e con me stessa. Ero arrivata al capolinea. Finché Alessia donna non ha detto stop ad Alexia artista».
Come era negli anni ’90?
«Eravamo dei pazzi scatenati. C’era la voglia di divertirsi e di coinvolgere il pubblico, ma anche di curiosare nel backstage di altri artisti. C’era anche modo per poterlo fare, penso al Festivalbar, ma non solo. Cosa che oggi non c’è, ognuno va per la sua strada. Io ho deciso di partire da questa strada, tornando all’essenza».
Il suo primo singolo nel 1995, “Me and You”. Come festeggerà i suoi 30 anni?
«Ci stiamo pensando».
L’anno scorso lei è stata tra le escluse dalle trenta di Amadeus. Ha idea di riprovarci e di tornare a Sanremo?
«Non lo escludo. Non so quando, ma è una vetrina pazzesca, soprattutto oggi. Un palcoscenico che impone determinate caratteristiche. Questo’anno, forse, rientriamo nei ranghi: le canzoni in gara l’anno scorso con Amadeus erano troppe. E a lui dissi che non sarei voluta essere nei suoi panni. Mi ringraziò».
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