Il caso Angelo Madonia travolge mediaticamente “Ballando con le Stelle”. Fa discutere la decisione della produzione dello show di licenziare uno dei ballerini dalla trasmissione del sabato sera, il maestro di Federica Pellegrini. Ma facciamo un passo indietro. Da giorni si vociferava che Madonia e la Pellegrini non avessero un gran feeling di ballo e che il maestro fosse più attento alla gestione e al percorso della sua compagnia Sonia Bruganelli, piuttosto che alle esigenze della campionessa di nuoto. Il tutto era esploso durante l’ultima puntata dello show, quando Madonia aveva risposto in malo modo ad un commento di Selvaggia Lucarelli sulla coppia: “Sarà una coincidenza, ma stasera è stata eliminata Sonia Bruganelli ed è nata la coppia Angelo e Federica Pellegrini. Angelo, hai dato il meglio di te stasera. Davvero, stasera siete sbocciati. Per la prima volta stasera c’era intesa, vi ho visto molto più morbidi e felici di ballare insieme. Tu Federica sei la concorrente che è cresciuta di più e per te è giusto che sia una vittoria”.
Queste le parole della Lucarelli che non sono piaciute al ballerino. Così, arriva, nella giornata di ieri, serafico il comunicato: “Divergenze professionali. Ringraziamo Angelo per il contributo offerto sino ad oggi e gli auguriamo il meglio per i suoi futuri progetti. Il nome del nuovo Maestro che si avvicenderà con Angelo sarà reso noto nelle prossime ore”. Una cosa certamente mai accaduta nella storia dello show.
La Lucarelli nella sua newsletter racconta la sua versione dei fatti, per Madonia la serata rappresentava una resa dei conti: “Avete fatto fuori dal programma Sonia dopo che per settimane si è vociferato della sua cattiva influenza su di me e sull’armonia con Federica Pellegrini, e io – se balliamo bene – dico che è merito di Sonia. La verità è che Madonia si sente in gara con la fidanzata. È con lei che da questa edizione di Ballando vuole uscire vincente, è lei che protegge in quel momento anziché proteggere la sua partner in pista. Di Federica non gliene frega nulla. Conosco molto bene il team di Ballando, visto che ci lavoro da nove anni, e posso dire che in passato sono stati gestiti imprevisti, bizze, stravaganze, capricci, contrasti di varia natura e che per arrivare a una decisione del genere, la misura doveva essere evidentemente colma”.
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