Oggi ricorre uno degli anniversari più importanti della storia della musica leggera. Il 7 marzo del 1985 veniva pubblicata in radio questa traccia e subito conquistò il mondo.

We Are the World è un brano musicale del 1985, scritto e in parte composto da Michael Jackson e Lionel Richie e prodotto da Quincy Jones. Il brano è stato inciso per scopo benefico dagli USA for Africa (USA sta per United Support Artists) un supergruppo formato da 45 celebrità (per la maggior parte statunitensi) della musica pop. I fondi raccolti da We Are the World furono interamente devoluti alla popolazione dell’Etiopia, afflitta in quel periodo da una disastrosa carestia. We Are the World segna anche la divisione degli USA for Africa con il Live Aid.

 

L’idea di fare un brano musicale per una raccolta fondi per l’Etiopia fu di Harry Belafonte. Il suo manager Ken Kragen, infatti, gli suggerì di coinvolgere molti artisti, sul modello del progetto dei Band Aid, che nel 1984 avevano realizzato un altro brano a scopo benefico contro la fame in Africa, Do They Know It’s Christmas?.

 

Il brano fu inciso il 28 gennaio 1985 a Hollywood, durante la notte degli American Music Award. Qui parteciparono tutti i 45 cantanti del gruppo, incluso lo stesso Bob Geldof che ha ideato il progetto Live Aid. Nella registrazione originale si alternarono un totale di ventuno cantanti alla voce solista, tra cui Lionel Richie, Michael Jackson, Stevie Wonder, Diana Ross, Ray Charles, Tina Turner, Cyndi Lauper, Billy Joel, Bob Dylan, Bruce Springsteen e Dionne Warwick.

La Columbia Records si accollò per intero le spese di produzione e di distribuzione. We Are the World fu pubblicato il 7 marzo, in 800.000 copie, che andarono subito esaurite. Il 5 aprile, più di 5.000 stazioni radio stavano trasmettendo il brano contemporaneamente. Il brano vinse il Grammy Award come “canzone dell’anno”, “disco dell’anno”, “miglior performance di un duo o gruppo vocale pop” e “miglior videoclip breve”.

 

In tutto furono vendute 7,5 milioni di copie soltanto negli Stati Uniti d’America e la canzone fu inserita nell’album omonimo, che vendette circa 3 milioni di copie. L’album includeva, tra l’altro, il brano Tears Are Not Enough, frutto di un altro progetto benefico di un altro supergruppo canadese Northern Lights. Complessivamente, il progetto We Are the World riuscì a raccogliere circa un totale di 100 milioni di dollari.