Alfonso Signorini parla di Fabrizio Frizzi e della sua morte a Matrix:
‘Fabrizio era consapevole di essere condannato, sapeva che non aveva scampo. Quando ha avuto quell’ischemia che l’ha portato al ricovero immediato in ospedale, dagli esami è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili. Venuto a conoscenza del suo quadro clinico – come raccontato dal giornalista – Frizzi è stato messo davanti ad un bivio che gli imponeva di ‘restare a casa e aspettare il momento oppure andare in televisione a fare il suo lavoro, a portare ancora una volta il sorriso a casa della gente. E’ questo il vero miracolo che ha fatto Fabrizio Frizzi, il messaggio che ha mandato a chi è inchiodato in un letto senza speranza: affrontare la vita, fino all’ultimo, con il sorriso. Quando ha avuto quella ischemia che l’ha portato al ricovero immediato all’ospedale, ad ottobre, dagli esami di questa ischemia è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili. E questa cosa è stata messa al corrente non soltanto della famiglia ma anche di lui”.
Fabrizio Frizzi è stato un conduttore televisivo italiano.
Ispirandosi a Corrado, nella sua quasi quarantennale carriera Frizzi ha condotto quiz, varietà e talent show come Miss Italia, I fatti vostri, Scommettiamo che…?, Luna Park, Per tutta la vita, Cominciamo bene, Soliti ignoti – Identità nascoste e L’eredità, ha partecipato come concorrente in programmi di successo come Ballando con le stelle e Tale e quale show e ha recitato nelle due serie della fiction Non lasciamoci più. Considerato fin dagli anni ottanta uno dei principali volti maschili della RAI, è stato insieme a Pippo Baudo il conduttore con più trasmissioni all’attivo. È stato anche doppiatore: è sua la voce di Woody, lo sceriffo protagonista della saga di Toy Story. Nel 2012 ha interpretato sé stesso nel film Buona giornata diretto da Carlo Vanzina.
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