Parla Alvaro Vitali, il mitico “Pierino” cinematografico, sul quale girò alcuni film. La sua fortuna però è durata poco insieme alla stagione della commedia sexy; nel 1990 il tentativo di rilanciarlo con un ulteriore film della serie Pierino torna a scuola, diretto da Mariano Laurenti si rivelò infatti un fallimento.

Dopo un decennio di oblio, la figura di Vitali è stata rilanciata, quasi senza volerlo, da Striscia la notizia dopo che, in un servizio che prendeva in giro una gaffe di Jean Todt, veniva paragonato l’allora direttore sportivo della Ferrari al personaggio di Pierino, sottolineandone un’effettiva e divertente somiglianza fisica. Quando l’imitatore Dario Ballantini fece esordire la sua caricatura di Luca Cordero di Montezemolo nei suoi servizi, Antonio Ricci pensò di affiancargli proprio Vitali nei panni di Todt, facendolo tornare così sulle scene per il piccolo schermo.

 

Sempre nelle gag di Striscia al fianco di Ballantini, ha imitato personaggi come la madre dell’avvocato Giulia Bongiorno e la principessa Marina Ricolfi Doria di Savoia nella trasmissione. Il personaggio di Pierino è stato utilizzato dal 2004 in poi da Vitali per le pubblicità del negozio di abbigliamento Mas destinate al circuito delle TV private di Roma e provincia. Nel 2006 ha partecipato alla terza edizione del reality La fattoria, ma dopo poche settimane ha dovuto abbandonare il reality show, per il riacutizzarsi dell’asma, malattia di cui soffre.

Dopo aver fatto ridere milioni di italiani, rimase senza più un’occupazione, un copione da leggere ed arrivo all’esasperazione. Si recò personalmente dal suo agente chiedendogli di smuovere le acque, rendendosi disponibile anche per piccoli ruoli, ma nessuno era disposto a farlo lavorare. Entrò in depressione, che lo portò ad isolarsi, a non uscire di casa per due anni. Poi finì anche il suo primo matrimonio.

 

Ora è sposato felicemente con un’altra, Stefania Corona, ma la questione economica continua a non girare per il verso giusto: è in pensione dal 2012, ma prende poco più di mille euro al mese, equivalenti circa a due milioni di lire: quel tanto che gli basta per sopravvivere, come ha raccontato a qualche trasmissione TV a cui è stato invitato

FONTE MSN.COM