Dopo due serie televisive (di cui l’ultima ora disponibile su Netflix, con protagonista Elijah Wood, l’ex Frodo Baggins del Signore degli Anelli) Dirk Gently, l’investigatore olistico creato da Douglas Adams, stimato autore di “Guida galattica per autostoppisti” purtroppo scomparso prematuramente e già protagonista di due romanzi, arriva in Italia grazie a Saldapress con il primo volume a fumetti “L’interconnessione della realtà”, che riprende la storia dalle battute finali del secondo romanzo “La lunga oscura pausa caffè dell’anima”, facendo approdare il protagonista nella realtà della società americana.
Come sempre l’ironia del protagonista diventa uno dei suoi punti di forza, unitamente alla sua metodologia di indagine; infatti la base dell’investigazione del nostro Dirk si basa sulla teoria olistica, ovvero che tutto sia in qualche modo legato, interconnesso appunto.
In questo primo volume, il protagonista, sempre seguendo le sue convinzioni e le sue tesi, rimane coinvolto in un’indagine che lo mette a contatto con una mummia, aspirante dio, che viaggia nel tempo.
Divertentissimo come sempre e pieno di momenti esilaranti, con un ritmo che si fa sempre più incalzante con lo scorrere delle pagine, oltre ad essere pieno di easter egg per la gioia dei fan più accaniti di Douglas Adams; infatti il pregio principale di questo primo volume è proprio quello di inserirsi a meraviglia nel mondo creato da Adams stesso, apparendo come una sua diretta emanazione.
Grazie a Saldapress quindi possiamo scoprire un personaggio incredibile, ed un mondo cui forse non siamo abituati, ma talmente avvolgente, da rimanerne affascinati.
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