Che fine ha fatto Renato Pozzetto? L’attore e cabarettista lombardo, star di tante pellicole tra gli anni ’70 e i ’90, il 14 luglio compirà 78 anni che festeggerà sulle sponde del lago Maggiore insieme alla famiglia e all’amatissima moglie per cui – come ha fatto sapere a Libero Quotidiano – “ho fatto il pendolare tutta la vita. Ho amato solo lei”. Oggi Renato non smette di cercare il bello della vita, nonostante abbia dato tanto al cinema e al teatro italiani. Vive a Milano, vicino ai suoi figli, ma spesso si reca a Laveno, sul Lago Maggiore. Qui ha aperto da qualche anno una locanda con ristorante e 20 camere, reinventandosi imprenditore del settore alberghiero.




Figlio di una coppia di lavoratori milanesi, trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza a Gemonio (VA) dove la sua famiglia era sfollata in seguito ai bombardamenti su Milano dell’ottobre 1942. Nel 1946 la famiglia torna a Milano e, dopo aver studiato in un istituto tecnico per geometri, matura le sue prime importanti esperienze nell’ambiente del cabaretmilanese. Nel 1964 forma un duo comico con l’amico d’infanzia Cochi Ponzoni, anch’egli sfollato a Gemonio, ed esordiscono insieme all’Osteria dell’Oca. Si esibiscono al Cab 64 costituendosi con Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Bruno Lauzi e Lino Toffolo ne “Il Gruppo Motore”, per poi approdare al Derby di Milano. Da quel momento il duo è conosciuto col nome di Cochi e Renato.




La coppia di comici riscuote subito grande successo. Insieme danno vita a uno stile comico semplice ma, al tempo stesso, originale e poetico. La popolarità cresce velocemente e in poco tempo arrivano davanti alle telecamere della Rai, in alcuni casi anche in trasmissioni che li vedono conduttori e protagonisti: Quelli della domenica (1968), Il buono e il cattivo(1972), Il poeta e il contadino – l’incontro che non doveva avvenire nel 1973 e Canzonissima nel 1974.

Nello stesso periodo incidono insieme diverse canzoni di successo grazie alla collaborazione con Enzo Jannacci, in particolare La gallinaCanzone intelligente e soprattutto la famosissima E la vita, la vita. A partire dalla metà degli anni settanta Renato Pozzetto prosegue la carriera da solo, esordendo nel cinema in Per amare Ofelia (1974): già questa pellicola gli permette di esprimere la sua recitazione straniante, basata sulla mimica, che gli assicura una grande popolarità; i personaggi delle sceneggiature cinematografiche successive coniugano il suo umorismo surreale e originale con situazioni e ambientazioni tipiche della commedia all’italiana.




Tra le sue altre interpretazioni cinematografiche si ricordano: Oh!, Serafina! (1976), Giallo napoletano (1979), La patata bollente (1979), Mia moglie è una strega (1980), Sono fotogenico (1980), Un povero ricco (1983), Il ragazzo di campagna (1984), 7 chili in 7 giorni (1987), Da grande (1987), Noi uomini duri (1987), Le comiche (1990), Le comiche 2(1991), Le nuove comiche (1994), Anche i commercialisti hanno un’anima (1994), Miracolo italiano (1994) e Mollo tutto (1995), mentre di Saxofone (1978), Il volatore di aquiloni(1987), Papà dice messa (1996) e Un amore su misura (2006) ha curato anche la regia. Nella sua carriera cinematografica ha fatto coppia con alcuni dei più popolari attori italiani: Carlo Verdone, Paolo Villaggio, Tomas Milian, Nino Manfredi, Christian De Sica, Adriano Celentano, Teo Teocoli, Johnny Dorelli, Enrico Montesano, Massimo Boldi, Ezio Greggio; e con apprezzate attrici italiane come Giovanna Ralli, Mariangela Melato, Monica Vitti, Claudia Cardinale, Dalila Di Lazzaro, Agostina Belli, Stefania Casini, Maria Rosaria Omaggio, Edwige Fenech, Corinne Cléry, Ornella Muti, Gloria Guida, Eleonora Giorgi, Sabrina Ferilli e molte altre.




Dal 2000 è tornato in coppia con Cochi Ponzoni in televisione e in teatro, mentre nel 2009 è protagonista della campagna del Governo contro il fumo, dal titolo: “Fumare uccide: difenditi!!” Nel pomeriggio del 21 dicembre dello stesso anno muore improvvisamente la moglie Brunella Gubler nella loro casa di Milano. Nel 2013 torna in tv come testimonial di Orocash insieme con il figlio Giacomo, e come protagonista della fiction Casa e bottega.