Il Film
I Due Carabinieri è un film cult uscito nel 1984 diretto da e con Carlo Verdone, Enrico Montesano e Massimo Boldi. In brevissimo, il film narra di Marino Spada e Glauco Sperandio che superano per miracolo l’esame per l’arruolamento nel corpo dei Carabinieri. I due sono legati da amicizia, ma si ritrovano anche ad essere rivali in amore.
Le curiosità
- I due carabinieri è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 21 Dicembre 1984. Fu un enorme successo di pubblico, tanto che al suo primo passaggio televisivo, su Canale 5 nel 1987, il film fu visto da 13.495.000 telespettatori, con uno share del 48.53% ovvero la settima pellicola più vista su piccolo schermo in Italia dall’invenzione dell’Auditel.
- Il film è stato girato tra Lazio e Piemonte. Gran parte della pellicola è ambientata a Roma e provincia, con riprese in luoghi della città eterna come il lungotevere Flaminio, nella finzione casa di Glauco e teatro di altre vicissitudini tra lui e Marino, o l’ospedale Sant’Eugenio e il quartiere EUR — con la basilica dei Santi Pietro e Paolo, e il cosiddetto Fungo al Parco Centrale del Lago — attraverso cui si snoda l’inseguimento in taxi, o ancora piazza di Siena dove ha luogo la parata che chiude il film, o l’oratorio del Gonfalone teatro del matrimonio tra Glauco e Rita.
- Il tema musicale utilizzato nei titoli di testa, è stato in seguito ripreso nel film di Maurizio Ponzi Il tenente dei carabinieri (1986), in cui Montesano è protagonista, ancora accanto a Boldi.
- Nella scena dello scherzo del letto a castello in caserma ai danni di Massimo Boldi, si nota chiaramente che a cadere giù non è l’attore, ma una controfigura. Si vede anche benissimo sul lato sinistro dello schermo, che quando si butta, dalla caduta si alza il materasso nascosto dall’inquadratura.
- Il controllore del treno consegna due volte (una nel primo piano e poi nel campo lungo) i documenti di viaggio a Marino.
- In un’intervista del 2016 a La Zanzara su Radio 24, Enrico Montesano spiegò gli screzi avuti con Carlo Verdone riguardo il film, che portarono i due attori a non avere dei buoni rapporti.
“Non ci siamo più incontrati, non ci siamo più sentiti da quel film, I Due Carabinieri. Più di vent’anni fa. Mi ero arrabbiato perché le cose divertenti mie erano finite tutte negli scarti. Lo dissi al produttore. Vittorio Cecchi Gori intervenne e le fece rimettere. Lui forse se l’è presa. Il primattore se pensa che un altro primattore gli venga a fare da spalla si sbaglia. Non mi ritengo secondo a nessuno. Sono alla pari con lui, come con Proietti. Sono vent’anni che non ci sentiamo, io non chiamo lui e lui non chiama me. Quando ci incontriamo ci salutiamo e basta. Mi dispiace dal punto di vista umano. L’attore comico è prepotente e vuole essere l’unico protagonista. Magari adesso ci abbracciamo e andiamo a spasso come due gay”.
Ecco l’audio:
Invece successivamente la riappacificazione:
“Ci era rimasto un po’ male, ma l’amicizia non è finita. Sono andato a trovare Carlo circa un mesetto fa. Ora siamo amici, è carino, chiama sempre mio figlio che fa l’operatore. Non abbiamo screzi, anzi mi piacerebbe fare un film con lui”.
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