Forse ci avete giocato da bambini, forse lo avete buttato o forse lo avete conservato in qualche scatolone
Chi se lo ricorda? Se siete nati a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80 (anno più anno meno), ci avrete giocato. Schiacciavi il grosso tasto e poi speravi – spesso invano – che gli anelli (o le palline colorate) cadessero dove avrebbero dovuto. Si chiamava “Aquaplay”, un antenato degli odierni videogiochi e dei tablet. Da piccolo avere un giocattolo significava aprire un nuovo mondo fantastico, fatto di ore e ore di gioco col nuovo regalo. I tempi sono cambiati, oggi c’è molta più scelta e varietà e le grandi catene commerciali sono piene zeppe di articoli. Aquaplay È un gioco ormai antiquato e quindi introvabile nei negozi: i tempi cambiano.
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