Predator è un film horror fantascientifico del 1987, diretto da John McTiernan.
La sceneggiatura del film narra le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il film, realizzato con un budget di 15 milioni di dollari, è stato un successo commerciale, incassando 59 milioni di dollari negli Stati Uniti e 98 milioni di dollari complessivamente e rappresenta il primo grande successo al botteghino per il regista John McTiernan. Predator costituisce il capostipite di una trilogia che, a parte l’alieno, vedrà di volta in volta rinnovato il cast. Il primo sequel si intitola Predator 2 (1990), mentre il secondo si intitola Predators (2010); un nuovo capitolo, intitolato The Predator, uscirà nel 2018.
Per l’ingaggio di Sonny Landham la produzione impose la presenza di una guardia del corpo che lo “pedinasse” costantemente sul set, a causa dei suoi trascorsi violenti (denunce di aggressione e risse nei bar).
Kevin Peter Hall interpreta, oltre all’alieno, anche il pilota dell’elicottero nella scena finale. Lo stesso attore reindosserà i panni del predator anche nel sequel Predator 2 (1990).
Solo a distanza di 30 anni dalla produzione del film, si è giunti a conclusione documentata riguardo al primo ingaggio dello stesso Jean-Claude Van Damme per l’interpretazione dell’alieno, poi scartato in fase di prova a causa di divergenze con il produttore Joel Silver.
Due anni fa lo stunt director disse questo
Ricordo di aver ricevuto una chiamata nella mia camera d’hotel da Joel perché lui, Jean-Claude Van Damme ed io avevamo colto subito l’occasione, pensando come Jean potesse essere incredibile nei panni del Predator, anche se lui voleva che si vedesse il suo viso. E ricordo che una volta Joel gli disse “adesso scendi e lo convinci che lui è l’alieno e che deve entrare in quel costume”. Così sono andato da lui e ho passato un paio d’ore nel tentativo di convincerlo, con frasi tipo “tutti sanno che sei tu, Jean, perché nessuno sa muoversi come te”. Ho fatto del mio meglio ma davvero non funzionava nulla. Poi capitò, non so bene come, che decise di provare il costume, e quando inviarono i primi giornalieri alla FOX lo odiarono, assolutamente, pensavano somigliasse a un ratto -ed era vero! Non appena Joel venne a sapere quelle notizie, decise di mandare via Jean-Claude».
Jesse Ventura fu dal 1969 al 1975 un membro effettivo della squadra 12 degli Underwater Demolition Team della U.S. Navy (i guastatori anfibi della marina americana, confluiti nei Navy SEALs nel 1984), e fu dispiegato in Vietnam anche se non partecipò ad azioni di combattimento; nell’edizione speciale del DVD, il regista John McTiernan commenta la sua scelta spiegando che cercò di ottenere attori con esperienza militare, reale o simulata.
Shane Black venne inizialmente contattato affinché scrivesse una sceneggiatura alternativa, ma non era molto convinto a causa di altri impegni. Così, la produzione decise di ingaggiarlo ufficialmente come attore, con la speranza che sul set scrivesse anche la sceneggiatura. Ma l’attore ha affermato di non aver avuto modo di scrivere una sola riga. Ironicamente, 30 anni dopo scriverà la sceneggiatura e dirigerà il 4° film della saga, The Predator. Bill Duke sarà invece contattato come possibile regista del 3º episodio, Predators, ma la regia andrà a Nimród Antal, grande fan di questo film.
Le riprese si sono svolte nei dintorni di Puerto Vallarta, Messico. Il luogo del set divenne ed è tuttora meta turistica.
Per ottenere la soggettiva dell’alieno furono impiegate due telecamere che riprendevano contemporaneamente dallo stesso angolo: una telecamera ad infrarossi ed una comune telecamera a colori. In fase di montaggio le due riprese vennero sovrapposte ed elaborate in modo da poter distinguere i personaggi dall’ambiente circostante, in quanto una totale ripresa ad infrarossi sarebbe stata disorientante per lo spettatore.
Nella maggior parte delle scene in cui l’alieno compare mimetizzato non fu usato il costume vero e proprio, ma una tuta rosso/arancio che a grandi linee ne riprendeva le forme. Fu scelto quel colore in quanto, tra i colori complementari sottrattivi, è opposto al verde e quindi maggiormente visibile nel “verde” della giungla, cosa che successivamente avrebbe agevolato i tecnici nell’ottenere l’effetto mimetico.
Per poter sparare, il minigun usato da Jesse Ventura (Blain) era collegato a due batterie da automobile. Il movimento rotatorio della canna (e di conseguenza la cadenza di tiro) dovette essere rallentato in quanto risultava troppo veloce per poter essere ripreso dalla telecamera. Alcune fonti sostengono che lo stesso attore doveva usare una protezione sul petto per parare i bossoli che venivano espulsi dall’arma con una certa potenza: questo è falso, poiché i bossoli venivano espulsi lateralmente dal basso. La stessa arma sarà usata da Arnold Schwarzenegger in Terminator 2 – Il giorno del giudizio.
Inizialmente fu scelto Jean-Claude Van Damme per interpretare l’alieno, ma rinunciò dopo pochi giorni in quanto, dovendo recitare all’interno di un costume, la sua faccia non sarebbe mai comparsa.
Inoltre, l’alieno concepito originariamente non aveva convinto il regista poiché risultava buffo e l’interpretazione dello stuntman all’interno del costume non era convincente. L’incarico di realizzare un nuovo alieno passò quindi a Stan Winston, già realizzatore del cyborg di Terminator. Questi, mentre era in volo in compagnia di James Cameron, mostrò le bozze dell’alieno a quest’ultimo che gli suggerì di aggiungere delle mascelle sporgenti, idea che fu effettivamente messa in atto. Infine, fu ingaggiato Kevin Peter Hall per interpretare l’alieno, poiché aveva già recitato in Bigfoot e i suoi amici dando prova di sapersi muovere all’interno di un costume. Il risultato fu ottimo, tanto che la creatura divenne in seguito protagonista di numerosi spin-off quali fumetti e videogiochi, oltre che dei già citati sequel.
Tre attori del cast di Predator si sono presentati alle elezioni come governatori: Arnold Schwarzenegger è diventato governatore della California e Jesse Ventura del Minnesota, mentre Sonny Landham si era presentato alle elezioni per governatore del Kentucky senza riuscire ad essere eletto. Carl Weathers ne approfittò per un siparietto comico, in cui si candidava come governatore solo perché era “il tizio nero in Predator“.
FONTE https://www.everyeye.it/
WIKIPEDIA
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