Per il nuovo film di Shane Black, The Predator, in uscita questo weekend in America (in Italia l’11 ottobre), era stato previsto un piccolo cameo di Arnold Schwarzenegger, il quale però ha rifiutato con convinzione. Il regista ha recentemente spiegato come sono andate di preciso le cose.
Lo script originale del film prevedeva il ritorno di Dutch (personaggio interpretato da Schwarzenegger nella celebre pellicola del 1987) verso il terzo atto. Alla lettura del copione però, pare che l’attore abbia storto il naso, non apprezzando un semplice e piccolo cameo, in quanto desideroso di un qualcosa di più corposo. Questo ha portato Schwarzengger a rifiutare la parte, portando alla riscrittura del finale.
Shane Black ha spiegato perché avevano deciso di assegnare a Dutch solo una piccola parte:
“Lo studio voleva un film più fresco che presentasse un cast in evoluzione: non volevano far dipendere il film sulla ricomparsa di Schwarzenegger. Noi l’avevamo pensata come una comparsa breve, verso la fine, a coincidere con il climax del film. Comprensibilmente – e credetemi, l’ho capito in pieno – lui ha detto: “È una parte troppo piccola e non penso di volerla fare. Sto per fare Terminator con Jim Cameron tra l’altro”.
Questo capitolo sarebbe il quarto film sull’universo Predator, non includendo i due crossover Alien vs Predator. Sorprende ancora tanto che Schwarzenegger non abbia mai ripreso il ruolo in questi anni (ne sono passati ben 30 dal primo), anche perché il suo personaggio restava in vita. A quanto pare non c’è mai stato il giusto accordo con le varie produzioni e anche per quest’anno niente ritorno di Dutch.
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