Era settembre quando usciva in Italia un film che sarebbe diventato un vero e proprio cult. Parliamo de” I guardiani della notte”film del 1979 che ha condizionato un po’tutti. 

In fase di lavorazione, il titolo del film era Streets of fire (Strade di fuoco), ma poiché alla produzione questo titolo non piaceva, il regista Walter Hill lo tenne in serbo per poterlo utilizzare in un’occasione successiva.

La scena del bagno degli uomini in cui i guerrieri si scontrano contro i Punks è l’unica girata all’interno di un set; costruito appositamente agli Studi Astoria di Long Island (Queens). Per girare la sequenza ci sono voluti 5 giorni di riprese per 11 ore di lavoro giornaliero.




Gli attori che interpretavano i Turnbull si recavano in un fast food per la pausa pranzo senza avere il tempo di togliersi i costumi, e questo fatto ha per un po’ di tempo intimorito gestori e consumatori del locale sino alla notizia della produzione del film.

Riguardo alle numerose scene di corsa presenti nella trama, Marcelino Sanchez (Rembrandt) disse: «Qualche volta mi domando se questo è un film o una maratona» ((EN) «Sometimes I wonder if this is a motion picture or a marathon»).

In alcuni set furono salariati di 500$ al giorno dei veri microcriminali per proteggere i furgoni della produzione da eventuali vandalismi. Altri reali appartenenti a bande di strada hanno partecipato al raduno iniziale nel Bronx.

Le giacche dei guerrieri sono state fabbricate in finta pelle. I graffiti che marchiano il territorio dei protagonisti sono stati realizzati da un gruppo di graffitari assunti appositamente che non sono stati stipendiati ma fatti partecipare come attori/comparse.




Nella scena ambientata nella metropolitana dove Mercy corre guidata da Fox, l’attore non ha lasciato in tempo la mano della donna rompendole di conseguenza il polso; nelle successive apparizioni della donna questa appare con un giubbotto che è servito a coprire la fasciatura.

La famosa scena di Luther che richiama i guerrieri con le tre bottiglie è stata improvvisata dall’attore sul momento («guerrieri, giochiamo a fare la guerra?»), spiegando successivamente d’aver preso spunto dalle provocazioni che un suo anziano vicino gli faceva quando era piccolo.

Le locations sono state spostate molte volte a causa della moltitudine di gente incuriosita che interrompeva le riprese. L’intero film venne girato direttamente nelle reali strade di New York, eccezion fatta per alcune scene in interno girate negli Astoria Studios. Le riprese si svolgevano dall’alba al tramonto. Mentre si girava nel Bronx, furono gettati alcuni mattoni a membri della troupe. L’attore Joel Weiss ricorda che le riprese delle scene sulla Avenue A furono cancellate perché si era verificato un duplice omicidio nei paraggi poco tempo prima. Per la riunione delle gang all’inizio del film, Hill volle degli autentici membri di bande di strada tra la folla, con qualche poliziotto in borghese in modo da evitare problemi di qualsiasi genere.




Alcuni membri delle gang provarono a sfidare a battersi i membri del cast che interpretavano i guerrieri ma furono respinti dalla security. Originariamente, il personaggio di Fox avrebbe dovuto avere una relazione sentimentale con Mercy, mentre invece Swan doveva essere catturato da una gang rivale di omosessuali chiamata The Dingos, per poi riuscire a fuggire: tuttavia, Hill vedendo i giornalieri si accorse che Beck e Van Valkenburgh avevano una grande intesa sul set; e quindi fece riscrivere il copione in modo da far innamorare i loro due personaggi. L’attore Thomas G. Waites, che interpretava Fox, non fu contento del cambiamento ed ebbe una violenta discussione con Hill, quindi il suo personaggio venne fatto morire e lui finì per essere licenziato dopo otto settimane dall’inizio delle riprese.




L’auto utilizzata dai Rogues nella scena finale a Coney Island era una Cadillac del 1955.

Dopo 37 anni dall’uscita del film l’attore e produttore Eric Nyenhuis ha organizzato una riunione del cast per rendere omaggio alla pellicola, cercando di radunare più gente possibile a Brooklyn. L’evento sarà costituito da un incontro degli attori con il pubblico, con firme di autografi, rivisitazioni delle location originali, e un concerto di musica punk con ben due band.