Con vent’anni di carriera musicale è diventata una delle più importanti figure per la musica e la cultura pop, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Principessa del Pop“, grazie anche a una vita personale molto pubblicizzata. Britney Spears è stata sicuramente una figura influente per la nostra generazione, rilanciando il teen pop degli anni ’90: il suo singolo d’esordio “…Baby One More Time” fu un tripudio di successo, una hit che si ascoltava e ballava ovunque.
In occasione del 37° compleanno di Britney, ripercorriamo i tratti salienti della sua carriera.
Cresciuta in Louisiana, l’energia e la voglia di fare di Britney emersero fin dai primi anni della sua adolescenza, quando venne presa per partecipare a diversi show televisivi. Nel dicembre del 1992 entrò a far parte del “The Mickey Mouse Club”; tra i suoi colleghi c’erano anche altre giovani star come Justin Timberlake, Joshua Chasez (futuro membro degli ‘N Sync insieme con Timberlake), Keri Russell, Christina Aguilera e Ryan Gosling.
Dopo aver frequentato alcune accademie, si affacciò al mondo delle case discografiche, cercando di sfondare da solista, seguendo la scia di una nuova Madonna. Nel 1998 incise il suo album d’esordio, …Baby One More Time che venne pubblicato nel gennaio del 1999; il disco fu un successo incredibile. Esordì al primo posto della classifica Billboard 200 e dopo solo un mese fu certificato doppio disco di platino. Mondialmente, l’album raggiunse i vertici delle classifiche di quindici paesi e vendette più di dieci milioni di copie in un anno, diventando l’album più venduto di sempre da un’artista adolescente. La canzone che dà il titolo all’album fu pubblicata come singolo di lancio. Originariamente la Jive Records voleva creare un video musicale animato, ma la Spears suggerì l’idea finale di una studentessa con indosso l’uniforme di una scuola cattolica. Il singolo vendette 500 000 copie nel primo giorno di vendita.
Oops!… I Did It Again fu il secondo album della Spears, fu pubblicato nel maggio del 2000. Esordì negli Stati Uniti alla prima posizione, vendendo 1,3 milioni di copie nella sua prima settimana, per un totale di 24 milioni di copie vendute mondialmente di cui 10,5 milioni solo negli Stati Uniti, in cui l’album è stato certificato disco di diamante. Il singolo di lancio dell’album, Oops!… I Did It Again fu il più trasmesso in radio in un solo giorno, record poi battuto nel 2005 da Mariah Carey con We Belong Together. Il brano era molto simile al singolo di esordio pubblicato due anni prima, ma ricevette dai critici dei giudizi più lusinghieri. La carriera di Briteny era ormai lanciata ai massimi livelli: la bionda ballerina provocante era diventata l’idolo di tutte le teenagers.
Cambiata ormai la sua immagine da ‘ragazza della porta accanto’ a star provocatoria e sexy, nel 2001 esce il suo terzo album, Britney. Questo è l’album della transizione dal bubblegum pop e l’immagine da lei presentata nei due album precedenti, verso influenze più R&B e sensuali.
Il 28 agosto 2003, Britney aprì gli MTV Video Music Awards con Christina Aguilera, cantando Like a Virgin. A metà esibizione furono raggiunte da Madonna che durante la performance del suo singolo Hollywood baciò prima Britney Spears e, in un secondo momento, la Aguilera. L’avvenimento fu pesantemente pubblicizzato, osannato e criticato, segnando ancora una volta la storia della musica Pop a livello internazionale, trasformandosi in un altro momento iconico nella carriera della cantante.
Nel novembre del 2003 uscì In the Zone – il suo quarto album con la hit Toxic – , a cui seguì un altro tour mondiale nel 2004. Dopo un periodo di pausa, il 14 settembre del 2005 nacque il primo figlio della Spears, insieme al suo compagno ballerino Kevin Federline, mentre il 12 settembre del 2006 arrivò il secondo. Nell’ottobre 2007 Britney ritorna prepotentemente sulle scene musicai pubblicando il suo quinto album in studio, Blackout, dal quale vennero estratti pezzi come Gimme More, Piece of Me e Break the Ice.
La crisi
La vita di Britney è segnata da un episodio particolare: il 16 febbraio 2007, entrò in una clinica di riabilitazione ad Antigua nei Caraibi, in cui trascorse meno di ventiquattr’ore. La notte seguente si recò presso un parrucchiere di Los Angeles. Secondo alcuni testimoni Britney era confusa e agitata, e dopo il rifiuto da parte della parrucchiera alla richiesta di rasarle la testa Britney prese un rasoio elettrico e lo fece da sola. L’episodio finì sulle prime pagine di quotidiani, riviste e siti di gossip. Nelle settimane seguenti si fece ricoverare spontaneamente in un’altra clinica di riabilitazione.Dopo aver completato il programma di riabilitazione alla clinica Promises, scrisse sul suo sito web: «Ho davvero toccato il fondo. Ora non penso che il mio problema fosse alcol o depressione. […] ero come una bambina affetta da ADHD (Sindrome da deficit di attenzione e iperattività), che corre in giro».
Nell’ottobre 2007 perse la custodia dei figli. Le ragioni del giudice non furono mai rivelate in pubblico. Il 3 gennaio 2008 Britney si rinchiuse nel bagno di casa sua coi due figli, rifiutandosi di riconsegnarli ai rappresentanti legali dell’ex marito. Fu poi trasportata in ambulanza e ricoverata al Cedars-Sinai Medical Center, dopo che la polizia giunta a casa sua notò che sembrava essere sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Il giorno seguente, le furono tolti i diritti di far visita ai figli e Kevin Federline ne ottenne la custodia completa. Alla fine del mese, fu trasferita nel reparto psichiatrico del Ronald Reagan UCLA Medical Center con codice 5150 – Trattamento sanitario obbligatorio. I giudici le affidarono come tutori temporanei il padre Jamie Spears e il procuratore Andrew Wallet, dando loro il completo controllo dei suoi beni. La popstar fu dimessa il 6 febbraio del 2008.
Il ritorno
Il suo sesto album, dal titolo Circus, fu pubblicato nel dicembre del 2008: i singoli con più successo furono Womanizer, Circus e If U Seek Amy Negli Stati Uniti, la Spears divenne la più giovane artista donna ad avere cinque album che hanno esordito in prima posizione nella Billboard 200, guadagnandosi un posto nel “Guinness Book of World Records”.
Nell’ultimo decennio, la Spears ha pubblicato altri 3 album, proseguendo con vari tour mondiali e lanci di linee di profumi.
Commenti recenti