Il film
Roba da ricchi è un film ad episodi uscito al cinema nel 1987 diretto da Sergio Corbucci con Paolo Villaggio, Lino Banfi e Renato Pozzetto.
La trama
Il film è composto da tre episodi ambientati a Montecarlo. Attilio Carbone (Paolo Villaggio), imbranato assicuratore, dopo aver incautamente assicurato un cane contro i danni ad esso provocato, per non essere licenziato deve riuscire a liquidare alla padrona il risarcimento minore possibile.
Il commendator Aldo Petruzzelli (Banfi), ricco imprenditore e produttore di orecchiette che non disdegna di tradire la moglie Mapi (Laura Antonelli) con ragazze diverse, raggiunta la famiglia a Montecarlo scopre che la moglie ha perso la testa per Napoleon (Maurizio Fabbri), suonatore ambulante, e per farla uscire dalla depressione, su consiglio del medico di famiglia, accetta di combinare un incontro tra i due.
Don Vittorino (Renato Pozzetto), di ritorno da un viaggio a Lourdes con alcuni parrocchiani, viene bloccato a Monte Carlo, poiché è la copia spiccicata dell’uomo che turba i sogni della principessa Topazia. Su pressione del futuro marito di lei, dello psicologo che l’ha in cura, di un monsignore e dello stesso Papa Giovanni Paolo II (Fabio Fazio), accetta di impersonare l’uomo, nel tentativo di riprodurre il sogno ricorrente della principessa.
Le curiosità
- La produzione di questo progetto è stato firmato da Augusto Caminito, Il montaggio del film è stato realizzato da Ruggero Mastroianni, e la fotografia che è stata gestita da Sergio D’Offizi.
- Nel terzo degli episodi che compongono il film ad un certo punto si sente la voce di Giovanni Paolo II, all’epoca pontefice. Non tutti, però, riconoscono l’identità del doppiatore che ha interpretato questo ruolo, per quanto si tratti di uno dei personaggi più rilevanti del recente panorama televisivo italiano. Si tratta del savonese Fabio Fazio, conduttore di celebri programmi come “Quelli che il calcio” e “Che tempo che fa”. All’epoca delle riprese, Fazio aveva appena ventitré anni e muoveva i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo.
- Nella scena in cui Paolo Villaggio, complice di Serena Grandi, deve gettare in mare il corpo privo di vita di Maurizio Micheli, si vede chiaramente che questo non è affatto esanime ma asseconda i movimenti di Villaggio.
- Quando la Dellera dice a Pozzetto: “Guarda, è il momento del plenilunio”, viene subito dopo inquadrata la luna, che pero’ non è piena, ma all’inizio della fase calante.
- Le musiche sono state composte da I Fratelli La Bionda (gli stessi di “Chi trova un amico trova un tesoro” e “Poliziotto super più”).
- Il film segna il debutto di Claudia Gerini.
- il film inizialmente doveva intitolarsi “Montecarlo Montecarlo“.
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