Il numero 3196 di Topolino parte con la quarta parte della storia “Paperino e gli amazing files“(Enna-Tosolini) in cui abbiamo ravvisato un velo di tristezza in quanto vediamo una versione di Paperino Paperotto giovane che si chiede se la sua controparte adulta ha saputo mantenere ciò che aveva costruito nella gioventù a livello di amicizie e questo è il dilemma che si incarna in ognuno di noi superata una certa età. I disegni si coniugano bene con la storia.
La seconda storia da un soggetto di Alessandro Sisti e i disegni di Marco Mazzariello, propone l’eterna lotta tra Zio Paperone e la Banda Bassotti in ” Zio Paperone e la dissapazione cellulare” in cui i celebri ladri sono intendi a rubare tramite la tecnologia. La storia sembrerebbe all’inizio molto scontata e ripetitiva ma alla fine ci ha lasciato piacevolmente stupiti.
Menzione speciale per la terza, ossia “Pippo e il lontano cugino troppo vicino “(D’Antona/Vian) in cui la trama sembrerebbe il classico caso investigativo di Topolino ma invece c’è il colpo di scena legato ai viaggi temporali tanto cari ai nostri lettori.
Fra le brevi letture, segnaliamo i nuovi episodi delle serie “Il mio migliore amico – Inseparabili” (Gianatti/Picone), “Comunicazioni papere – Missive preistoriche“ (Figus/Lavoradori), per gli amanti del nostro caro dottore. Infine, abbiamo “Manetta in: appostamento al buio” (Fontana/Piras), storia dalla grande comicità e molto ben disegnata.
Nella classica metà del volume segnaliamo un grande spazio dedicato all’imminente Cartoomics a Milano così come in copertina.
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