Piero Pelù nasce a Firenze il 10 febbraio del 1962. Cantautore italiano, rocker che ha influenzato generazioni di musicisti, è noto soprattutto per aver fondato la band rock italiana dei Litfiba, nati a metà degli anni ’80 e per oltre un decennio tra le più amate a livello nazionale. Gli anni ’90 sono quelli del successo a livello nazionale, con la cosiddetta “Tetralogia degli elementi”, la quale li vede passare dal grintoso hard rock ad un pop rock più cheto, ma arricchito di sonorità elettroniche interessanti.

 

I quattro dischi che compongono la tetralogia, seguono i quattro elementi naturali, rispettivamente il fuoco, la terra, l’aria e l’acqua. Andando con ordine, nel 1991 viene pubblicato “El diablo”, il primo dei quattro dischi. Dopo un lungo tour europeo, i Litfiba danno vita a “Terremoto”, uno degli indimenticabili dischi rock della band, grintoso e dalle sonorità più che aggressive, datato 1993. L’anno dopo il sound si ammansisce leggermente con “Spirito”, altro successo molto amato dal pubblico, che fa guadagnare a Pelù e soci enormi fette di pubblico pop, che apprezzano il loro leggero addolcimento sonoro. Nel 1995 invece, è la volta di “Lacio drom”, il quale in lingua rom significa “buon viaggio”: uno speciale accompagnato da un reportage video realizzato da Piero Pelù e dall’amico fotografo Alex Majoli. 

 

Frontman di grande impatto scenico, politicamente impegnato, dopo l’uscita dai Litfiba, avvenuta alle soglie del 2000, ha tentato la carriera da solista, tornando nel gruppo fiorentino dal 2009. Nel 2018 Piero partecipa, per la seconda volta in carriera, come ospite al Festival di Sanremo. Durante la quarta serata della manifestazione duetta con Claudio Baglioni in un tributo a Mogol e Battisti con il brano Il tempo di morire. Nel 2018 torna live da solo con il “Warm up tour”, accompagnato dai Bandidos, la sua band di supporto.