Candidato a tre premi Oscar (migliore attrice protagonista, miglior attore non protagonista e migliore sceneggiatura non originale) arriva al cinema a partire dal 21 febbraio Copia originale, distribuito dalla Fox Entertainment.
Diretto da Marielle Heller, il film si presta ad essere un biopic dolce-amaro, basato sulla vita di Lee Israel, una scrittrice di New York in decadenza, la quale, per guadagnare dei soldi, diventa una falsaria di lettere d’epoca. Magistralmente interpretato da Melissa McCarthy e Richard E. Grant, il film è molto coinvolgente e sapientemente narrato, in grado di mischiare drammaticità e un’arguta comicità.
Emarginazione e isolamento sociale
Lee Israel è una scrittrice caduta in disgrazia dopo alcune biografie di successo. Noncurante del suo aspetto, dell’igiene e delle buone maniere, la sua unica compagnia è data dalla sua gatta che reputa come una figlia e dal bicchiere di whisky, fedele compagno giornaliero. Davanti a lei, un foglio perennemente bianco nella macchina da scrivere, immacolato a causa di una mancata ispirazione.
Un giorno Lee rincontra Jack, un eccentrico, fanciullesco ex-scrittore omosessuale, nonché compagno perfetto di bevute e un amico con cui condividere la difficoltà di stare al mondo. Lee e Jack sono due personaggi isolati ed emarginati, ma che nella loro profonda solitudine si trovano, stabilendo un legame di odio e amore.
L’eccentricità di Jack e le gravi difficoltà economiche forniscono a Lee l’ispirazione per trovare una svolta: con una prosa sfacciata e divertente, riesce a incassare tanti soldi falsificando lettere di personaggi famosi. Per la prima volta nella sua vita, nascondendosi dietro il nome di persone illustri, la scrittura di Lee trova vigore e lei si sente più felice che mai.
Indirizzate le proprie doti di scrittrice verso il crimine, il furto e l’inganno, con la complicità di Jack, suo amico fedele alla Bonnie e Clyde, Lee dovrà fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni.
Melissa McCarthy è un’attrice nota per le sue doti comiche, ma al suo primo ruolo drammatico ci fa domandare come mai in passato abbia buttato del prezioso tempo per stare appresso a commedie, molto spesso, volgari e di serie B. La sua Lee Israel è un personaggio caratterizzato molto bene e la sua interpretazione ha meritato una giusta candidatura ai premi Oscar 2019, mostrando versatilità, umorismo cinico e una sensibilità profonda. Buonissima anche la prova di Richard E. Grant: il suo Jack è folle, divertente e un ottima spalla nella storia.
Copia Originale è un film sulla rivalsa personale, ritratto umano e commovente, che ci mostra un mondo di nicchia e due emarginati che trovano, nell’illegalità, l’inchiostro per dar vita alla loro storia.
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