Rupert Everett compie 60 anni e la sua carriera è più attiva che mai. Recentemente ha interpretato il ruolo del grande inquisitore Bernardo Gui nella miniserie televisiva Il Nome della Rosa, andata in onda lo scorso marzo. Nato a Norwich, dopo aver studiato due anni alla “Royal Shakespeare Company”, entra nella “Citizen company of Glasgow” dove inizia la sua carriera da attore. È nel 1984 che raggiunge il successo per la prima volta, interpretando un agente doppiogiochista nel film Another Country – La scelta.
Nel 1985, recita nel film di Mike Newell Ballando con uno sconosciuto, e nel 1987 è accanto a Ornella Muti, nell’adattamento di un romanzo di Gabriel García Márquez Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi. Nel 1989, quando era al top della carriera annunciò di essere omosessuale, una scelta pagata con la messa al bando dall’industria del cinema, più volte denunciata da Everett ma “Non volevo essere costretto a mentire, perché quando menti sei in una posizione fragile”, disse a proposito. Everett è anche protagonista del film Dellamorte Dellamore (1994) di Michele Soavi, tratto dall’omonimo romanzo di Sclavi, scrittore di Dylan Dog: ed è proprio Dylan Dog che ha preso la sua somiglianza da Rupert, basta sfogliare qualche pagina per vedere la fortissima somiglianza. Auguri Rupert!
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