Eurogames, il nuovo programma di Canale 5 ‘rifacimento’ del vecchio Giochi senza frontiere, sta facendo registrare un flop di ascolti settimana dopo settimana, passando da 3.068.000 milioni e il 16% di share a 2.069.000 e il 10.6% di share. Il progetto di riportare le famiglie a riunirsi davanti al divano come accadeva anni fa non sembra aver preso il giusto piede, ma cos’è che non ha funzionato nel nuovo show condotto da Ilary Blasi e Alvin?
In un’intervista concessa a Fanpage ne ha parlato Ettore Andenna, storico conduttore di Giochi senza frontiere a partire dal 1978 e poi dal 1991 al 1996.
Ho seguito la prima ora e mezza della 1° puntata e dieci minuti della 3°. Poi per me diventa una sofferenza, per cui non lo guardo.Hanno venduto ‘Eurogames’ come il rifacimento di ‘Giochi senza frontiere’. Il mio dispiacere è che ora passeranno concetti come: ‘Non è più l’epoca dei Giochi’, ‘È stato un errore rifare i ‘Giochi’, ‘I ‘Giochi’ sono anacronistici’. Non è giusto. Dipende da come si fanno. L’anno prossimo, in estate, la Francia rifarà ‘Giochi senza frontiere’, quelli veri, e faranno vedere come si fanno.
Non hanno funzionato tante cose. La produzione mi aveva chiamato a luglio e mi aveva chiesto la disponibilità a una consulenza e io ho detto di sì. Dopodiché non ho sentito più nessuno. […] Mi hanno dato del frustrato.
A me dispiace solo che passerà il messaggio che ‘Giochi senza frontiere’ è un programma finito.
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