Anche il nonno più celebre d’Italia dice la sua sull’emergenza Coronavirus. Lino Banfi, alias Nonno Libero di Un Medico in Famiglia in una dichiarazione rilasciata ad Adnkronos ha voluto tranquillizzare le persone anziane in merito all’emergenza Covid-19, dal momento che molte delle vittime sono state proprio persone d’una certa età.
L’attore, 83 anni, ha voluto raccontare alcuni aneddoti della sua giovinezza:
“Da bambino, quando ancora vivevo a Canosa di Puglia, ho avuto in serie tifo, paratifo, malaria ed epatite virale… dovevo morire a dieci anni e oggi che ne ho 83 posso dire che quelle malattie mi hanno fortificato e rafforzato. Dunque, come nonno Libero, dico a tutti i vecchietti come me di non avere paura del coronavirus e di stare tranquilli, perché noi abbiamo gli anticorpi e siamo forti!”
Ha poi voluto rincuorare i suoi coetanei più anzianotti e sdrammatizzare su almeno un effetto positivo del virus:
“Se muore un nonnino non è che abbia meno valore della morte di una persona più giovane. Ma visto che il mio mestiere mi insegna a sorridere e far sorridere anche nei momenti tristi, possiamo dire che almeno una cosa buona questo coronavirus l’ha fatta: ha insegnato a tutti gli italiani l’abitudine di lavarsi le mani, spesso e bene. Certo, da questo punto di vista, Ponzio Pilato ci avrebbe fatto un baffo e non avrebbe avuto proprio nulla da temere da questo coronavirus! Ma presto, nessuno di noi avrà più motivo per averne paura e ne rideremo”.
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