SINOSSI

The Grudge diretto da Nicolas Pesce e prodotto da Sam Raimi, è il reboot dello stesso del 2004 “The Grudge” diretto da Takashi Shimizu, che è stato a sua volta il remake dell’horror giapponese “Ju-on” di Takashi Shimizu del 2002.
Una casa maledetta è al centro di alcune storie che si intrecciano tra di loro. Una famiglia che ci ha vissuto, una coppia di agenti immobiliari incaricati di vendere la casa, una detective che indaga su un orribile omicidio avvenuto nell’abitazione. Tutto è collegato a uno spirito maligno arrivato negli States dal Giappone.
Tra i protagonisti del film troviamo anche Lin Shaye, Demian Bichir, John Cho, Betty Gilpin, William Sadler, Jacki Weaver e Frankie Faison.

RECENSIONE

Case infestate morti e spirti, ma anche molte famiglie stravolti dall’incubo. Ecco il ritorno di The Grudge, mai così attuale che torna in sala dal 5 marzo con Warner Bros. Considerando quanto l’industria del cinema stia perdendo con il Coronavirus questo ci da qualche speranza di futura normalità.

   Il cast è impreziosito dalla presenza di Andrea Riseborough (Zerozerozero) insieme a Demian Bichir, John Cho, Betty Gilpin, Lin Shaye e Jacki Weaver. Diciamo che il film non riesce a mantenere saldo il concetto di paura o del colpo di scena perdendosi molte volte per strada. Questo non ha coinvolto ne’ i critici ne’ il pubblico anche se gli incassi non sono stati così pessimi. Menzione particolare è che Pesce si è ispirato per il primo omicidio della storia a un fatto di cronaca realmente avvenuto nella sua città quando era un bambino.

È molto più simile a Seven, a quel tipo di film. C’è un dramma poliziesco a guidare l’azione, e Andrea Riseborough incredibile, poi capirete il perchè.