Come vi avevamo già annunciato, alcuni fan particolarmente attenti si sono accorti di una stranezza durante la visione del secondo capitolo di Ritorno al Futuro su Netflix. Il film, infatti, appare con una curiosa censura nella sequenza in cui Marty McFly (Michael J. Fox) sta sfogliando la rivista Oh là là, un magazine per adulti, convinto di avere in mano l’Almanacco di Biff. Nella scena tagliata non si vede la copertina e Marty non ripete con goliardia “Oh LàLà?”.
Here’s the @netflix edit of Back to the Future Part 2.
If they sloppily edited this beloved trilogy, WHO KNOWS what OTHER films they’ve tampered with without you even noticing? https://t.co/Y1F5Wwy13M pic.twitter.com/Yr9mUItJQx
— Justin Proper 🌈 (@TheJustinProper) May 19, 2020
A quanto pare, i “responsabili” di questa scelta non sono di Netflix, bensì della Universal Pictures, come ha rivelato lo sceneggiatore di Ritorno al Futuro, Bob Gale. Sia lui, sia il regista Zemeckis non erano minimamente al corrente dell’esistenza di questa versione censurata, creata per qualche paese straniero che evidentemente aveva problemi con la copertina di Oh La La. Attualmente su Netflix è tornata la versione normale e Bob Gale si è rivolto all’Universal, chiedendo che quella precedente venga distrutta.
Fonte: Movieweb
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