Tutti ci ricordiamo il cartone animato Ti Voglio Bene Denver con la mitica sigla di Cristina D’Avena. Un totale di 50 episodi andati in onda nelle reti Mediaset.
LA STORIA
Ti voglio bene Denver (Denver, the Last Dinosaur) è un cartone animato statunitense-francese originariamente trasmesso nel 1988 e prodotto dalla World Events Productions. L’opera è composta da 50 episodi, di cui il primo “L’ultimo dinosauro”, è un episodio pilota di un’ora, poi scorporato in due puntate. In Italia la serie è stata trasmessa per la prima volta da Italia 1 nel 1989, a cui sono seguite numerose repliche. Gran parte del successo è da attribuire a Graziano Galoforo, direttore del doppiaggio dell’adattamento italiano, per la Tecnosound, che prestò anche la propria voce al personaggio di Denver. La trama è la seguente: un cucciolo di dinosauro verde, ancora all’interno del suo guscio viene ritrovato da un gruppo di adolescenti californiani formato da Jeremy, Mario, Talpa, Wally, Casey e Margot. Il gruppo si affeziona a questo essere primitivo che è in grado di suonare la chitarra e andare con lo skate e lo proteggono da Morton Fizzback, l’antagonista che vuole catturare Denver per guadagnarci, e da Nick, un bulletto, e i suoi scagnozzi.
L’ULTIMO EPISODIO
Per ritrovarlo siamo dovuti andare su youtube ed ovviamente abbiamo trovato la versione inglese del 52 episodio. In Italia non siamo riusciti a capire se è stato trasmesso o meno ma presumiamo di si. In ogni caso l’episodio si intitola: There is no Business like Snow Business. Negli episodi precedenti Denver viene rapito e rischia di essere venduto ad uno scienziato che vuole fare su di lui degli esperimenti. Fortunatamente viene liberato dai suoi amici prima che accada. L’episodio è incentrato su Dr. Funt e Morton Fizzback che vogliono creare una tempesta di neve in California per specularci sopra economicamente. Tuttavia arriva Denver che attraverso un pezzo di guscio dell’uovo in cui era contenuto quando è stato trovato, mostra a tutti come sarebbe una nuova era glaciale e insieme organizzano un piano per sventare il pessimo progetto. Dopo esserci riusciti il gruppo si abbraccia e afferma di essere una famiglia. Potete vedere l’episodio qui sotto.
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