Quando ripensiamo a Il Cacciatore (The Deer Hunter), il capolavoro datato 1978 diretto da Michael Cimino, non possiamo non pensare alle scene della roulette russa.
Due scene intense, dove i due attori protagonisti Robert De Niro e Christopher Walken danno una delle loro prove attoriali migliori. Dei climax che turbano lo spettatore facendolo rimanere attaccato allo schermo in quei 2 minuti interminabili per parte.
Le scene però nascondono tante curiosità sia durante la produzione che dopo.
Ad esempio, possiamo dirvi che Christopher Walken per girare intensamente quella finale, ha dovuto ricordare quando da piccolo venne mandato al campo estivo dai suoi genitori, cosa che odiava. Si sentiva tradito, ostracizzato e solo. Tutte emozioni che anche il suo personaggio stava vivendo in quel momento del film.
Vi precisiamo anche che quegli odiosi schiaffi da parte dei cattivi nella prima scena dentro la capanna, erano autentici al cento per cento. Gli attori infatti si agitarono per via dei continui schiaffi. Cosa che, naturalmente, il regista voleva aggiungendo così realismo alla scena, e si vede.
Vari critici si sono opposti alle sequenze della roulette russa, suggerendo che tale attività non ha mai avuto luogo durante la guerra del Vietnam. Il regista Michael Cimino ha semplicemente affermato che nessuno poteva essere certo dell’accuratezza. Secondo quanto riferito, Robert De Niro e Cimino hanno comunque discusso a lungo sul realismo delle scene.
Nella roulette russa finale, lo sputo di Nick, interpretato da Christopher Walken, in faccia a Roberto De Niro non era previsto dal copione e, per realizzarlo, con il massimo effetto emotivo sia negli attori che negli spettatori, sapete cosa escogitò Michael Cimino? Chiamò da parte Christopher Walken e gli disse che Robert de Niro, per rendere più efficace la scena che dovevano girare insieme, aveva chiesto, esplicitamente, di farsi sputare in faccia da Walken, per davvero. Walken gli credette e, durante la scena, mollò in faccia a De Niro uno sputo da manuale. De Niro che non sapeva niente di quella inaspettata improvvisazione, colto di sorpresa, andò su tutte le furie e la scena ottenne l’effetto crudo e realistico che il regista voleva.
Un film che fu difficile da realizzare, non a caso Robert De Niro dichiarò che, fra tutti i film da lui interpretati, nessuno mai l’aveva esaurito emotivamente e spossato fisicamente come Il Cacciatore.
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