L’attrice Asia Argento ha dichiarato pochi giorni fa a Verissimo di aver subito delle violenze sessuali dal regista Rob Cohen:
“Era un predatore e come tutti i predatori ovviamente nega. Durante le riprese del film ‘XXX’ mi ha dato da bere il GHB (la droga dello stupro), che io non conoscevo e che ti fa perdere i sensi. La mattina dopo non avevo capito cosa fosse successo, mi autoaccusavo di aver fatto una cosa che non volevo. Non l’ho denunciato perché non avevo capito cosa fosse successo. L’ho scoperto dopo parlando con un mio amico che mi ha aperto gli occhi su quella sostanza. Non so che cosa porti un uomo a voler andare a letto sostanzialmente con un cadavere. Non volevo raccontarlo per non alzare un nuovo polverone, però altre due donne hanno parlato contro di lui, tra cui sua figlia, e allora l’ho fatto”
Lo stesso Cohen oggi ha risposto a tali accuse, tramite un suo collaboratore con un comunicato su Deadline.
Il signor Cohen nega assolutamente l’aggressione nei confronti della signora Argento, è una notizia assolutamente falsa”, ha assicurato il collaboratore del regista. “Quando lavoravano insieme hanno avuto un ottimo rapporto e il signor Cohen la considerava un’amica. Quindi questa affermazione che parla di fatti risalenti al 2002 è sconcertate, soprattutto considerando quanto è stato riferito da Asia nel corso degli ultimi anni”.
Non è la prima volta che il regista viene accusato, già nel 2015 da una persona rimasta anonima e nel 2019 da sua figlia, Valkyrie Weather, che ha affermato di essere stata molestata dal padre nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza. Cohen ha sempre negato ogni accusa.
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