Il film
Si tratta del reboot dell’omonimo film che conosciamo bene del 1987. Tra gli interpreti principali figurano Joel Kinnaman, Gary Oldman, Michael Keaton, Samuel L. Jackson e Abbie Cornish. La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 6 febbraio 2014, mentre nei cinema statunitensi e britannici a partire dal 7 febbraio 2014. Inizialmente la distribuzione era prevista per il 9 agosto 2013.
La trama
Nell’anno 2028 la multinazionale OmniCorp è leader nel settore della tecnologia robotica, e grazie ai loro robot di pattuglia come ED-209 e i poliziotti androidi EM-208 ha permesso agli Stati Uniti d’America di vincere numerose guerre in cui sono stati coinvolti; non può tuttavia vendere i propri prodotti nel mercato civile, sia a causa dell’opinione pubblica, contraria all’uso di robot come forza di polizia, sia per il Dreyfus Act che lo proibisce esplicitamente. Per poterlo aggirare, il leader della OmniCorp Raymond Sellars chiede al suo team per il marketing, e in collaborazione con lo scienziato Dennett Norton, di progettare un nuovo prodotto, combinando uomo e macchina, da usare come tutore della legge, sperando così di convincere il pubblico della bontà dell’idea, puntando sul fatto che all’interno della macchina c’è comunque un uomo.
Nel frattempo Alex Murphy, un onesto agente di polizia, marito e padre devoto, è impegnato nel debellare la crescente criminalità di Detroit. Purtroppo Murphy rimane gravemente ferito e tenuto a stento in vita in seguito a un’autobomba a opera di un gruppo di poliziotti corrotti sul libro paga del gangster e trafficante di droga Antoine Vallon. Il dottor Norton sceglie Murphy come ideale candidato per il programma RoboCop, dopo aver avuto il consenso da parte della moglie del poliziotto, Clara Murphy. Tutto il corpo di Murphy, eccetto la testa, gran parte della spina dorsale, la mano destra, il cuore e i polmoni, vengono sostituiti da protesi cibernetiche e gli viene innestato nel cervello un software per l’identificazione istantanea di fuorilegge, direttamente collegato ai computer della polizia…
L’intervista
Joel Kinnaman, l’attore protagonista nei panni di Alex Murphy, ha spiegato perché secondo lui il film non ha riscosso un grande successo tra i fan:
“Ho dovuto reprimere tutti i miei istinti nel corso di quel film. Mi sono chiesto spesso ‘Perché indosso un vestito nero? Non ha alcun senso”.
“Mi sembra che l’intero film non abbia preso in considerazione ciò che i fan hanno amato del RoboCop originale. E bisogna rendere omaggio a questo. Penso che i produttori, i registi e anche io non abbiamo capito bene come farlo nel modo giusto. Lo ritengo un film molto solido, solo che non si adattava al concetto di RoboCop. Con l’originale ci prende poco”.
Sebbene i remake e i reboot siano all’ordine del giorno nell’industria dell’intrattenimento di oggi, i risultati sono spesso messi sotto esame dai fan, che quasi sempre preferisce gli originali. E questo è stato sicuramente il caso del remake di RoboCop in cui ha recitato Kinnaman.
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