La cantautrice Ornella Vanoni, nel corso di un’intervista su Oggi, si racconta e parlando di amore, rivela:
“Io non ho più storie, però di certe persone mi innamoro… Perché io a sessantadue anni, dopo una grande delusione, ho deciso che bastava. Ho sbagliato, è colpa mia, ho confuso la forza con la durezza”.
La Vanoni è consapevole di essere stata un’icona sexy:
“Sì, ad un certo punto sì, lo sapevo. Una volta ero a casa di una mia amica qui a Roma e dicevo ‘sono stufa, stufa di essere trattata come una cantante sexy. Se c’è una parola stupida è la parola sexy, semmai sono una donna erotica’…”.
E poi continua, ricordando il successo del brano “L’appuntamento”:
“Tutto è cambiato con ‘L’appuntamento’. Quella è stata la canzone che mi ha aperto il cuore degli italiani. Ci si ritrovano tutti, anche i bambini di undici anni con una precoce delusione amorosa”.
E a proposito di Gino Paoli, che lei chiama “il cantautore” dichiara:
“Ho sofferto molto anche dopo, quando ho preso il treno per andare via dal cantautore… Eravamo due ragazzi di ventisei anni, io stavo lavorando a Genova dove avevo preso questa casina a Boccadasse, non c’erano i telefonini, io non lo trovavo mai, una fatica… Per lui ho sofferto. Ma l’ho molto amato”.
Fonte: Oggi
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